2016-12-14 14:55:00

C9: spinta missionaria e sinodalità nella riforma dei dicasteri


Si conclude nel pomeriggio l'ultima riunione di quest’anno del Consiglio dei Nove Cardinali, istituito dal Papa nel settembre del 2013, con il compito di coadiuvarlo nel governo della Chiesa e nel progetto di riforma della Curia Romana. Sui tre giorni di lavori, della XVII sessione del C9, cui ha partecipato anche Francesco, ha riferito stamane in un briefing Greg Burke, direttore della Sala Stampa vaticana. Due i temi fondamentali emersi come linee-guida della riforma per i dicasteri: la spinta missionaria e la sinodalità. Il servizio di Roberta Gisotti

Prosegue l’impegno dei nove cardinali consiglieri del Papa per migliorare il servizio reso dai vari dicasteri vaticani alla Chiesa universale, in vista della nuova Costituzione apostolica. All’ordine del giorno la riforma delle Congregazioni per l’Evangelizzazione dei Popoli, per i Vescovi e per le Chiese Orientali, oltre che la Segreteria di Stato, ‘motore’ della Curia, soffermandosi in particolare sul ruolo del segretario di Stato, ha riferito Greg Burke:

“I cardinali cercano di fare una riforma che manca da quasi trenta anni: la Pastor Bonus è del 1988. L’aspetto fondamentale, credo, sia lo spirito che il Papa suggerisce proprio verso lo zelo missionario e la sinodalità, nel senso che dove non c’è bisogno di una centralizzazione le Chiese locali sono importanti".

Ospiti del C9 il cardinale Farrel, prefetto del Dicastero per i laici, la famiglia e la vita, che ha approfondito il ruolo dei laici, a partire dalla lettera inviata da Papa nel marzo scorso al cardinale Oullet, presidente della Pontificia Commissione per l’America Latina; e a seguire il cardinale Turkson, prefetto del Dicastero per il Servizio allo Sviluppo umano integrale, accompagnato da mons. Tomasi, che ne ha illustrato i compiti, come un’attuazione della Costituzione conciliare Gaudium et Spes. Tra i porporati del C9, il cardinale O'Malley ha aggiornato sui lavori della Pontificia Commissione per la tutela dei minori, da lui presieduta, ed il cardinale Pell sulle attività della Segreteria per l'Economia. Nel pomeriggio interviene mons. Dario Edoardo Viganò, prefetto della Segreteria per la Comunicazione, per riferire sui passi compiuti e da fare per la riforma dei media, specie per la formazione del personale. Ma quale clima si respira nel C9? Greg Burke:

“Vedere questi nove cardinali, che sono uomini di Chiesa di grande esperienza e giungono da tante parti del mondo, dà serenità. Credo che si rendano conto dell’importanza della riforma per la Chiesa universale”.

Questi i porporati membri del C9: Pietro Parolin, segretario di Stato (Italia), Andrés Rodríguez Maradiaga, arcivescovo di Tegucigalpa (Honduras), coordinatore del gruppo, Giuseppe Bertello, presidente del Governatorato, Francisco Javier Errázuriz Ossa, arcivescovo emerito di Santiago del Cile (Cile), Oswald Gracias, arcivescovo di Bombay (India), Reinhard Marx, arcivescovo di Monaco e Frisinga (Germania), Laurent Monsengwo Pasinya, arcivescovo di Kinshasa (Repubblica Democratica del Congo), Sean Patrick O’Malley, arcivescovo di Boston (Stati Uniti), George Pell, prefetto della Segreteria per l'Economia (Australia).








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