2016-12-13 19:13:00

La Camera vota la fiducia al governo Gentiloni


Due sono i punti fermi del governo Gentiloni: il senso di responsabilità e la volontà di chiudere una stagione di odio. Il premier incaricato lo ha detto nel suo discorso in Parlamento per la fiducia. L'esecutivo ha incassato la fiducia 368 si'. I particolari da Giampiero Guadagni:

 

Un governo di responsabilità garante della stabilità delle istituzioni che durerà finché c’è fiducia. Paolo Gentiloni si è presentato così oggi alle Camere. Davanti a sé molti banchi vuoti. A sorpresa quelli dell'Ala di Verdini, non rappresentata nella squadra dell'esecutivo. Previsto invece l'Aventino di  Movimento 5 Stelle e Lega, pronti alla mobilitazione di piazza contro quello che giudicano un governo fotocopia del precedente non rispettoso dell'esito referendario. Siete l'ultimo colpo di coda di un sistema duro a morire, ha detto la Capogruppo 5 Stelle alla Camera Giulia Grillo, entrata a Montecitorio solo per la sua dichiarazione di voto.

Ironico Gentiloni: i super paladini della Costituzione nel momento supremo della fiducia non sono in Aula. Il neo premier chiede uno stop alla violenza verbale: il Parlamento, sottolinea, non è un social network. E indica le priorità di merito: l'avvio della ricostruzione nelle zone colpite dai terremoti. E ancora: il lavoro, soprattutto al Sud, e in questo senso va il nuovo dicastero per la Coesione. Spiega poi il premier: al Consiglio europeo di giovedì chiederemo meno rigore sui conti e più responsabilità condivisa sui migranti. C'è infine la partita della nuova legge elettorale, con la necessità di armonizzare i sistemi di Camera e Senato. Ribadisce Gentiloni: il governo accompagnerà il lavoro del Parlamento.








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