2016-12-08 18:48:00

Bce: "Tassi invariati fino a marzo 2017. Bene il Pil dell'Eurozona"


La Banca Centrale Europea conferma il programma straordinario di supporto all’economia oltre la scadenza del marzo 2017. Una proroga resa nota dallo stesso presidente della Bce, Draghi, che annuncia, oltre al congelamento dei tassi di interesse, anche un aggiornamento al rialzo delle stime sul Pil dell’Eurozona. Notizie queste, che hanno dato un netto slancio alle Borse europee. I particolari da Paola Simonetti:

La Bce mette in campo un cordone di sicurezza, almeno per i prossimi 9 mesi, dunque fino a marzo 2017, per favorire la crescita con una politica monetaria utile e ferma. L’annuncio è del presidente Draghi: i tassi di interesse resteranno invariati, il rifinanziamento principale è al minimo storico di quota zero e quello sui depositi delle banche a -0,4%. Non solo. Manterrà stabile a 80 miliardi al mese il ritmo di acquisti di debito del quantitative easing fino a marzo, per scendere poi a 60 miliardi da aprile. Un’operazione di sostegno che si inserisce in contesto positivo per l’Eurozona: la Banca centrale europea ha rivisto infatti al rialzo le stime di crescita del Pil: +1,7% per il 2017, +1,6% per il 2018, stima analoga, questa, anche per il 2019. “I mercati – ha precisato Draghi- si sono dimostrati più resistenti del previsto agli ultimi shock, come la Brexit, le elezioni statunitensi e il risultato del referendum italiano”. “L’incertezza c’è - riconosce- ma è legata a soli fattori politici”. Il presidente della Bce poi rassicura: “L’attuale situazione italiana non comporta il rischio di un contagio al resto dell'Europa. E in ogni caso il Paese non avrà favoritismi”.
Intanto le Borse plaudono alle decisioni della Bce: per tutte chiusura positiva oggi, con Milano, la migliore, che ha guadagnato l’1,64%.     








All the contents on this site are copyrighted ©.