Si temono fino a 40 morti o anche oltre nell'incendio scoppiato ieri durante un
rave party in una sorta di locale notturno improvvisato a Oakland, vicino San
Francisco, in California. Questo il bilancio ancora provvisorio fornito dalla polizia,
che al momento ha confermato la morte di 9 persone. Le fiamme sono state domate dopo
numerose ore, mentre continua l'attesa angosciante dei parenti e resta l'incertezza
sulle cause del rogo. Il tetto è crollato sul
secondo piano, che secondo fonti ufficiali era collegato al piano terra solo con un
sistema improvvisato di palette di legno. Una ventina di persone, che inizialmente
mancavano all'appello sono state ritrovate. Il capo dei vigili del fuoco, Teresa Deloach
Reed, ha spiegato che la maggioranza delle vittime è stata trovata al secondo piano
della struttura, un deposito usato come studio musicale. Il locale, privo di autorizzazioni, non aveva uscite di sicurezza.
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