Referendum: a Roma il no dei 5 Stelle e la replica di Renzi

Toni sempre più alti nell’ultimo fine settimana di campagna elettorale in vista del referendum costituzionale in programma domenica 4 dicembre. A Roma oggi manifestazione per il no del Movimento 5 Stelle con intervento di Grillo. Le ragioni del Sì dal premier segretario del Pd Renzi, che ha parlato prima a Savona e in serata nella Capitale. Servizio di Giampiero Guadagni:

Se vince il no andremo da Mattarella a chiedere elezioni politiche immediate. A Roma, chiudendo la manifestazione dei 5 Stelle, Beppe Grillo si dice certo che non ci sarà nessun disastro nei mercati finanziari se il Movimento andrà al governo. Questa è la riforma costituzionale voluta da un governo non eletto, dice Grillo che invita a dire no con un voto di pancia e non di testa. E ribadisce: bisogna impedire a killer seriali di appropriarsi della vita dei nostri figli.

In campo per il no anche Lega e Forza Italia. E Berlusconi fa sapere: pronto a ricandidarmi, al centrodestra non servirà un nuovo leader se la Corte di Strasburgo accoglierà il ricorso contro la condanna per evasione fiscale. E per il dopo referendum Berlusconi propone un tavolo per le riforme e per una nuova legge elettorale.

Ribatte Renzi: con il no si rischia un salto nel vuoto, bisogna andare avanti, non tornare nella palude anche per far contare di più l’Italia in Europa. Vogliamo scardinare la burocrazia, non il federalismo, aggiunge il premier. Che conclude: la nostra generazione ha il diritto dovere di provare a cambiare le cose