2016-11-23 07:24:00

Siria: armi chimiche su Aleppo. Aiuti Onu nella zona di Homs


Ancora armi chimiche in Siria, in particolare sui quartieri orientali di Aleppo: è la denuncia dell'Osservatorio nazionale per i diritti umani, mentre si aggrava l’emergenza pure nella parte ovest della città. L’Onu intanto annuncia la ripresa degli aiuti umanitari nella zona di Homs e al confine con la Giordania. Il servizio di Giada Aquilino:

Una quotidianità di guerra, aggravata dal rinnovato sospetto dell’uso di armi chimiche. È ancora una volta l'Osservatorio siriano per i diritti umani ad accusare gli elicotteri del regime di Damasco di aver sganciato almeno 4 barili bomba contenenti cloro contro le zone orientali di Aleppo in mano ai ribelli. L’uso di armi non convenzionali in Siria è attribuito, in un rapporto di due società di monitoraggio, anche al sedicente Stato Islamico. Nella parte occidentale della seconda città del Paese si aggrava intanto l’emergenza idrica ed elettrica. Si riaccendono le speranze invece per Rastane, alla periferia di Homs, completamente isolata dall’inizio di novembre: l’Onu ha annunciato che un proprio convoglio è riuscito a portare nella zona riserve d’acqua, viveri e medicinali. Sta pure riprendendo - dopo tre mesi - l’assistenza umanitaria per circa 85 mila siriani bloccati al confine con la Giordania, chiuso da Amman a seguito di un attacco in giugno contro i propri militari. E mentre dagli Stati Uniti il presidente eletto Trump esorta a “mettere fine alla follia che è in corso in Siria”, il Pentagono annuncia di aver ucciso in un raid un comandante di al-Qaeda nel Paese, Abu Afghan al-Masri.








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