2016-11-14 07:13:00

La Francia commemora nel silenzio le stragi di Parigi di un anno fa


La Francia ieri ha ricordato con una commemorazione iniziata alle 9 allo Stade de France le vittime della furia jihadista che il 13 novembre dell’anno scorso scioccò il mondo intero.  Da Parigi Francesca Pierantozzi:

Le ferite sono ancora aperte ma la vita è ripresa a Parigi, un anno dopo le stragi più violente dalla seconda Guerra Mondiale. Sui luoghi degli attentati del 13 novembre 2015 ci sono ormai lapidi con i nomi: 130 morti tra lo Stade de France, i bar e ristoranti del X e XI arrondissement e il Bataclan. E’ stata François Hollande a scoprire ieri le lapidi, accompagnato dalla sindaca di Parigi, Anne Hidalgo. Nessun discorso ufficiale, come hanno chiesto i familiari delle vittime: un omaggio sobrio e silenzioso. Ieri il Bataclan è rimasto chiuso ma sabato sera la musica è tornata: completamente ristrutturato, con un concerto di Sting: un’ora e mezzo di musica e commozione. E’ cominciato con un minuto di silenzio. “Ricordare e andare avanti”, le parole di Sting valgono adesso per tutta la capitale francese. Ieri sera tante candele sono state accese alle finestre. Delle lanterne luminose sono state lasciate andare sulle acque del Canal Saint-Martin, nel cuore del quartiere delle stragi. Il dispositivo antiterrorismo Vigipirate è sempre al massimo livello. Il premier Manuel Valls ha annunciato che lo Stato d’emergenza in vigore da un anno verrà sicuramente prolungato a gennaio, almeno fino alle presidenziali di maggio.








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