2016-11-04 07:51:00

Nuovo dramma dell'immigrazione, almeno 239 morti


Altra giornata drammatica nel fronte dei viaggi della speranza. Ieri, secondo l'Unhcr, nel braccio di mare che divide le coste nordafricane da quelle italiane sono morti 239 migranti, dopo il naufragio di alcuni barconi. Alessandro Guarasci:

Le cattive condizioni del mare non fermano chi lucra sul traffico di persone. Un'avvisaglia dell'ennesima giornata nera c'era già stata ieri mattina con la testimonianza di un naufragio avvenuto davanti alle coste libiche: giunti a Lampedusa in piena notte, 29 sopravvissuti hanno parlato di 99 dispersi, anch'essi occupanti di un'imbarcazione in cui erano state ammassate almeno 140 persone. Questi, quasi tutti provenienti dalla Guinea, hanno raccontato che, nonostante le cattive condizioni meteo, sono stati obbligati con la forza a prendere il largo, sotto la minaccia delle armi. 

Il gran numero di partenze di imbarcazioni dalle coste nordafricane, viene confermato dalla quantità di persone che ogni giorno vengono confermato anche dai salvataggi:  solo ieri 766 persone, frutto di 7 diverse operazioni di soccorso coordinate dalla Centrale Operativa della Guardia Costiera a Roma. Nella stessa serie di operazioni e' stato recuperato anche il cadavere di una donna. I migranti a quanto si e' saputo, si trovavano a bordo di 5 gommoni, 1 barchino e 1 natante a vela.  Nel frattempo non finiscono di stupire i racconti dei migranti. Durante il naufragio, i superstiti si sarebbero addirittura aggrappati ai loro compagni morti.

 








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