2016-11-01 18:20:00

Il futuro soffia nel vento


A quasi un anno dall’Accordo di Parigi e in pieno svolgimento  della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici  di Marrakech (COP 22),  quali le prospettive di attuazione delle promesse dei leader mondiali in tema  di fonti rinnovabili ed energia pulita?

Paesi come la Costarica o, in Europa, la Germania e la Danimarca, dimostrano nei fatti che la conversione totale o pressoché totale di produzione di energia dalle rinnovabili è possibile.

E in Italia?

Il solo settore eolico nel nostro paese  è giunto a oltre 9.300 MW di potenza installata sul territorio nazionale in grado di produrre energia elettrica pari a 14,6 TWh di energia pulita, che corrispondono a circa il 6% dei consumi totali di energia elettrica e che permettono di risparmiare 21 milioni di barili di petrolio e di coprire il fabbisogno di 15 milioni di persone circa.  

Da sottolineare che sull’impatto paesaggistico degli impianti molto è stato fatto e, in materia, esistono impegni precisi.

Ci si aspetta ora che quelli presi a Parigi in tema di Green Economy si trasformino in atti concreti e che la transizione dall’utilizzo di fonti fossili e inquinanti a quello delle rinnovabili diventi realtà effettiva.

Di questi e altri importanti temi parliamo con Simone Togni, Presidente di ANEV, l’Associazione Nazionale Energia del Vento che riunisce le principali aziende che operano nel settore eolico e con il Professor Giovan Battista Zorzoli, Presidente Onorario del Coordinamento FREE sulle rinnovabili e uno dei massimi esperti nazionali in tema di energie.








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