Il leader cristiano Michel Aoun ha ottenuto il numero di voti necessari per essere eletto Presidente della repubblica del Libano al terzo scrutinio tenutosi stamane nel parlamento. In questo modo - riferisce l'agenzia AsiaNews - il Libano riesce ad avere un presidente dopo almeno 29 mesi di vuoto istituzionale.
L'elezione alla terza votazione
La prima votazione si è conclusa con 84 voti per Aoun contro 36 schede bianche e due
annullate. Per l’elezione del Presidente al primo turno erano necessari 86 voti ovvero
i due terzi a favore. Il secondo turno di votazione è stato invece annullato: il presidente
del Parlamento ha notato irregolarità come un numero superiore di voti (128 schede)
rispetto al numero dei presenti (127). La terza votazione è avvenuta con la chiamata
ad uno ad uno dei deputati che si sono diretti a depositare la loro scheda mostrando
che era una ed una sola, un fatto mai avvenuto prima nella storia del Libano ed Aoun
ha ottenuto 83 voti a favore.
L'elezione di Aoun era sicura dopo gli accordi tra le fazioni libanesi
La vittoria dell’ex generale Aoun - maronita cristiano come vuole la Costituzione,
originario del distretto di Jezzin nel sud del Libano - era annunciata dalla settimana
scorsa ed i preparativi del suo partito Il Tayyar el Mustakbal “Corrente del Futuro”
ha iniziato dalla mattina di oggi a distribuire dolci per le strade e a fare i preparativi
per la festa nel centro di Beirut, alla Piazza dei Martiri, prevista per le ore 20
di stasera.
Aoun era stato Presidente pro tempore nel 1988
Il nuovo Presidente della Repubblica, il 13° nella storia recente del Paese dei Cedri,
prende il potere in un Paese fragile e circondato da minacce di guerra regionale,
internazionale e contro lo Stato Islamico. Il gen. Michel Aoun ritorna al Palazzo
Presidenziale dopo 26 anni. Nel 1988 il Presidente libanese Amin Gemayel avendo terminato
il suo mandato, lo ha nominato Presidente del Paese pro tempore, in qualità di Comandante
supremo delle Forze Armate. È il periodo in cui Aoun cerca di combattere il predominio
della Siria nel Paese. Nel 1990 egli fugge in Francia, mentre il Libano trova un po’
di pace con gli Accordi di Taif.
Il neo Presidente nominerà Saad Hariri come Primo ministro
Secondo accordi presi nei giorni scorsi, Aoun nominerà Saad Hariri come Primo ministro.
Questi fa il suo rientro dopo un esilio e dopo la perdita di popolarità e l'indebolimento
del suo alleato saudita nella regione. Fonti da Beirut assicurano che Hariri comporrà
il futuro governo verso la fine della settimana. (P.B.)
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