2016-10-21 08:14:00

Consiglio Ue: su Siria no a nuove sanzioni contro la Russia


Migranti, commercio internazionale ma soprattutto la crisi siriana e la Russia, al centro del Consiglio europeo di ieri a Bruxelles, dove l’iniziativa italiana ha bloccato nuove sanzioni contro Mosca. Ma sulla Siria tutte le opzioni restano aperte ha detto il presidente del Consiglio Ue Donald Tusk. Il servizio di Marco Guerra:

Dal testo finale del Consiglio europeo è stato eliminato qualsiasi accenno all’eventualità di sanzioni a "persone o entita'" russe per il loro sostegno al regime siriano. A bloccare questo inasprimento delle misure contro Mosca, sarebbe stato il presidente del consiglio Italiano Renzi, il quale ha chiesto che si tornasse alla formula emersa, lunedì scorso, dalla riunione dei ministri degli Esteri in cui si specificava che nuove iniziative sarebbero state applicate solo ai "siriani". Le modifiche erano state poi avanzate su richiesta di Francia, Germania e Gran Bretagna. Quindi, per  arrivare a questa conclusione Renzi ha potuto contare sull’appoggio dell’Alto rappresentante Ue Federica Mogherini, e su quello delle cancellerie di Spagna, Grecia, Austria e Cipro. Ad ogni modo, i leader europei "condannano gli attacchi del regime siriano e dei suoi alleati, in particolare la Russia, contro i civili ad Aleppo", e sollecitano "un'immediata cessazione delle ostilità e la ripresa di un processo politico sotto l'egida delle Nazioni Unite". Riamane così un solco tra la Russia e L’Ue: è “vitale che si lavori assieme per continuare a mettere pressione" sul Cremlino hanno avvertito tutti il principali leader dell’Unione.

 

 

 








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