2016-10-14 14:19:00

P. Spadaro: Padre Sosa figura spirituale, intellettuale e di governo


Sulla figura di padre Arturo Sosa si sofferma, al microfono di Amedeo Lomonaco, uno dei delegati che hanno partecipato alla votazione, padre Antonio Spadaro, direttore di Civiltà Cattolica:

R. – Padre Sosa è un padre di grande esperienza nella Compagnia di Gesù. Ha vissuto quattro Congregazioni generali e nella prima di queste ha anche incontrato l’attuale Papa Francesco. Quindi è una persona che ha grande esperienza di governo. È stato provinciale della provincia del Venezuela, quindi in una terra piena di tensioni che ha vissuto ed affrontato personalmente. Ed è anche una figura profondamente spirituale, di una spiritualità che è capace di incarnarsi in un territorio. Lui ha studiato ed ha insegnato teorie delle politiche ed è stato anche rettore di un’università cattolica in Venezuela. Quindi è una figura complessa, a tutto tondo. Una figura che tocca l’aspetto spirituale, quello intellettuale e quello di governo.

D. - Ancora una volta la storia della Chiesa, presente e futura, porta l’impronta dell’America Latina. Dopo Papa Francesco, salito al soglio di Pietro, adesso è un venezuelano il nuovo Superiore dei Gesuiti …

R. – Sì. Indubbiamente l’America Latina si conferma in questo modo una Chiesa fonte. Lo è per la Chiesa universale con Papa Francesco e lo è anche per la Compagnia di Gesù. Chiaramente, qui vediamo un legame molto forte: le due persone non solo si conoscono - Papa Francesco, diremo il “Papa bianco” come si suol dire e il “Papa nero” - ma si apprezzano. E quindi possiamo immaginare una Compagnia di Gesù ancora più al servizio della Chiesa sotto il Romano Pontefice come è sua natura.

D. - Anche in questo caso è una periferia, il Venezuela, proprio al centro della Chiesa. ..

R. - Ancora una volta una periferia, ma non solo una periferia, un luogo di tensioni! Questo è molto importante. Padre Sosa ha vissuto personalmente  ed affrontato queste tensioni in una terra molto difficile e tuttora complessa. Quindi è una persona di grande esperienza capace anche di affrontare le tensioni che possono sorgere nel mondo, nelle varie periferie più calde. Quindi una persona di periferia certamente, nel senso in cui la intende Papa Francesco.

D. - È la prima volta nella storia della Chiesa cattolica che un Superiore generale della Compagnia di Gesù viene eletto durante il Pontificato di un Papa gesuita...

R .- Questo ha evidentemente un senso che tocca al carisma dell’Odine, quindi è una responsabilità in più se vogliamo perchè il Pontefice vive la spiritualità della Compagnia. D’altra parte il Papa  è il Papa di tutta la Chiesa e la Compagnia è al servizio del Papa chiunque egli sia. Quindi, in questo senso, una piena continuità della Compagnia di Gesù a servizio della Chiesa e del Papa.

D. - Padre Sosa succede a padre Adolfo Nicolas. Quali sono le sfide nell’immediato?

R. - Le sfide della Compagnia di Gesù le affronteremo nei prossimi giorni delle Congregazione generale. In fondo noi siamo riuniti - è un grande corpo di gesuiti provenienti da tutte la parti del mondo - e stiamo proprio affrontando questo, ovvero cosa la Chiesa e il mondo ci chiedono in questo momento.

Nel video, l'abbraccio tra padre Arturo Sosa e il suo predecessore padre Adolfo Nicolas subito dopo l'elezione:

 








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