Pregare per la pace e la tranquillità del Kenya, in vista delle prossime elezioni generali che si terranno nell’agosto del 2017: questo l’appello che arriva da mons. Peter Kairo, arcivescovo di Nyeri, mentre nel Paese si registrano timori che l’imminente campagna elettorale possa sfociare in violenze.
Elezioni siano libere e regolari, no alle divisioni tribali
L’8 ottobre, celebrando la “Giornata nazionale di preghiera” presso il Santuario mariano
di Subukia, a Nakuru, mons. Kairo ha ammonito i fedeli a non ripetere gli errori del
passato, ovvero le violenze che insanguinarono le elezioni del 2007-2008; al contempo,
il presule ha incoraggiato la popolazione locale a pregare per votazioni generali
“libere e regolari”, esortando i candidati ed i leader politici a “non dividere il
Paese secondo i gruppi tribali” durante la campagna elettorale.
Educare la popolazione al processo elettorale
Di qui anche il richiamo dell’arcivescovo di Nyeri a tutte le diocesi cattoliche
del Kenya affinché educhino la popolazione al processo elettorale, mettendola così
in condizione di scegliere le persone giuste, senza compromessi e senza cedere alla
compravendita dei voti. Infine, nel contesto del Giubileo straordinario della misericordia,
indetto da Papa Francesco ed in corso fino al prossimo 20 novembre, mons. Kairo ha
lanciato un appello a tutti i cristiani affinché pratichino le opere di misericordia
corporali e spirituali così da “essere strumenti di pace in famiglia e nell’intera
nazione”. (I.P.)
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