2016-10-11 13:30:00

Occhi puntati sull'Etiopia


Nel mondo sono 285 milioni le persone cieche e ipovedenti. Ad oggi la marcia della cecità infantile prosegue a un ritmo impressionante: ogni minuto un bambino diventa cieco. Eppure basterebbe una diagnosi precoce per curare le principali cause della cecità e delle patologie oculari. Secondo l’OMS nell’80% dei casi, le cause che determinano la cecità sono curabili con interventi mirati. Numeri impressionanti cui da anni cerca di dare risposta CBM Italia Onlus, la più accreditata ONG impegnata nella lotta alla cecità e disabilità evitabile nei Paesi del Sud del mondo.

Alla vigilia della Giornata Mondiale della Vista, CBM Italia presenta in una Conferenza Internazionale a Roma, presso la sede del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale,  la strategia adottata nel Nord dell’Etiopia, nella regione di Amhara.

Come spiega ai nostri microfoni il direttore di CBM Italia, Massimo Maggionel mondo circa 200 milioni di persone vivono in zone dove il tracoma è endemico. CBM previene e cura il tracoma agendo contemporaneamente su tutti i fronti previsti dalla SAFE.  Un approccio globale, che affronta la malattia sia dal punto di vista della prevenzione sia della cura, ma partecipativo, che coinvolge l’intera comunità, dalle Istituzioni alle famiglie, e che si è rivelato vincente nella lotta a questa grave malattia degli occhi”.

Un appuntamento importante che, come indica Paola De Luca, dell’Ufficio Stampa di Cbm Italia,  s’inquadra nell’ambito di  “Apriamo gli occhi”, la campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi promossa da CBM Italia, in accordo con le raccomandazioni dell’OMS per l’eliminazione della cecità evitabile.

Fino all’8 novembre 2016 sarà possibile sostenere la campagna inviando un SMS solidale o facendo una chiamata da rete fissa al numero 45529, per donare 2 euro che contribuiranno a sostenere i progetti di lotta alla cecità di CBM nei Paesi del Sud del mondo in cui il fenomeno è più acuto.

Obiettivo della campagna è quello di ridare  è ridare la vista a 22.000 persone in 5 Paesi: Etiopia, Paraguay, Bolivia, Nepal e India.








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