2016-10-10 19:17:00

Direzione Pd. Scontro Renzi - minoranza su referendum


E' il giorno della verità nel Partito democratico. In serata infatti riunione della direzione nazionale: al centro la campagna referendaria e le eventuali modifiche all'Italicum. Ed è scontro tra la minoranza del partito e il premier segretario Matteo Renzi. Servizio di Giampiero Guadagni: 

Con l'avvicinarsi del 4 dicembre, data del referendum costituzionale, il fantasma scissione si agita sempre più nelle stanze del Partito democratico. Matteo Renzi apre la direzione nazionale - la 31.ma da quando è segretario, sottolinea - ma avverte: per tenere unito il partito non possiamo tenere fermo il Paese. Basta alibi, dice ancora il premier segretario che alla minoranza offre modifiche all'Italicum su ballottaggi, collegi e premio di maggioranza. Ma il confronto, sostiene,  si deve riaprire in Parlamento dopo il referendum. E a chi nel Pd alla vigilia della direzione aveva già prospettato il suo no, Renzi lancia una ulteriore apertura: l'impegno a presentare dopo la consultazione di dicembre la proposta Chiti-Fornaro per l'elezione dei futuri senatori: un disegno di legge per rendere compatibile la formale elezione dei 74 membri del nuovo Senato da parte dei consigli regionali con il rispetto pieno dell'espressione popolare in occasione delle elezioni regionali. Segnali da cogliere, osserva Cuperlo della minoranza, per il quale però la proposta sull'Italicum va fatta subito. E aggiunge: senza accordo voto no al referendum e mi dimetto da deputato.   








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