2016-10-07 14:19:00

Messico: narcotrafficanti uccidono 4 catechisti


La violenza legata al narcotraffico non conosce tregua nello Stato messicano di Michoacán: quattro giovani catechisti sono stati sequestrati, torturati e uccisi. Le vittime erano Willibaldo Hernández, Adán Valencia, Jesús López Urbina e Jesús Ayala Aguilar. I loro corpi, con evidenti segni di tortura, sono stati trovati in una piantagione di limoni nella comunità San Juan de Los Plátanos, nel municipio di Apatzingán.

I quattro — stando alle ricostruzioni fornite alla Efe da Hipólito Mora, fondatore dei Grupos de Autodefensa Comunitaria — sono stati prelevati da un gruppo armato sabato scorso nella città di La Ruana, dove svolgevano volontariato. Mora accusa di questo crimine il cartello narcotrafficante Los H-3, uno dei più violenti del Paese. Va detto che nella città di Morelia, capitale dello Stato di Michoacán, operano anche altre bande di narcotrafficanti, famose per la loro ferocia: Cártel Jalisco Nueva Generación, los Caballeros Templarios, Los Viagras, Los H-3 e la Nueva Familia.

A Morelia, giorni fa, è stato ucciso, dopo essere stato sequestrato, il sacerdote José Alfredo López Guillén. La sua morte è stata registrata a una settimana di distanza dal rapimento e dall’assassinio di altri due sacerdoti a Veracruz. Dall’inizio dell’anno, in Messico sono stati assassinati tre sacerdoti e quattro catechisti. Nell’ultimo mese, nel Michoacán si sono avuti ben sedici omicidi e diversi episodi di violenza.








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