Siria, 900 mila persone in zone di guerra. Morti 96 bimbi ad Aleppo

Il numero delle persone che si trovano nelle aree assediate in Siria è arrivato a quasi 900 mila: lo ha confermato il capo delle operazioni umanitarie dell'Onu, Stephen O'Brien, parlando in videoconferenza al Consiglio di Sicurezza. Solo ad Aleppo sono stati uccisi 96 bambini.  E si complica la situazione diplomatica. Alessandro Guarasci:

Gli Stati Uniti sono sul punto di sospendere i colloqui con Mosca sul tentativo di attuare l'accordo per il cessate il fuoco in Siria. Lo ha detto il segretario di stato Usa John Kerry. Per Kerry, è “irrazionale nel contesto del bombardamento in atto stare seduti tentando di prendere le cose seriamente". Secondo il bilancio dell'Osservatorio siriana per i diritti umani, dal 30 settembre 2015 al 20 agosto scorso sono state uccise dai raid russi oltre 8 mila persone, di cui 3 mila civili. Ieri però Mosca ha confermato che i suoi jet rimangono a fianco di Damasco e questo, viene detto, per fermare “i terroristi”.

La situazione umanitaria è stata disperata. Secondo l'Unicef, da venerdi' scorso, ad Aleppo est almeno 96 bambini sono stati uccisi e 223 sono stati feriti. Per Justin Forsyth vice direttore generale dell'organizzazione “non ci sono parole per descrivere le sofferenze che questi bambini stanno vivendo". Situazione denunciata anche dal vescovo della città, mons. Audo. Per l’Onu, il numero delle persone che si trovano nelle aree assediate in Siria è arrivato a 861.200: