2016-09-25 11:58:00

Usa: ancora proteste a Charlotte. Vescovo chiede pace e giustizia. Preso autore strage Seattle


Stati Uniti ancora scossi dalle proteste e dalle violenze relative a due distinti episodi dei giorni scorsi. La Polizia di Charlotte, in North Carolina, ha diffuso le immagini della morte di un afroamericano ucciso da un agente, il caso ha scatenato un'ondata di agitazioni nella città da parte della comunità nera. I video rilasciati ieri dalla Polizia non chiariscono però se l' uomo avesse o meno un'arma. Era in possesso di marijuana e aveva una pistola, sostiene invece il capo della Polizia di Charlotte, mentre per la quinta serata consecutiva sono scesi nelle strade molti manifestanti.

Intanto, nella notte, un uomo di origini turche, e che in passato era stato arrestato per aggressione, è stato fermato in relazione alla sparatoria di ieri in un centro commerciale a Burlington, vicino Seattle, dove sono rimaste uccise cinque persone, quattro donne ed un uomo. Arcan Cetin, questo il nome dell'uomo sospettato, è emigrato dalla Turchia e vive legalmente negli Usa ad Oak Harbor, una cittadina a circa 45 chilometri da Burlington. Al momento le autorità americane non hanno ancora dato informazioni relative al movente della strage.

Di fronte a tale drammatica situazione, il vescovo di Charlotte, mons. Peter Jugis, ha diffuso una nota in cui esorta i fedeli a “pregare per la pace e per la giustizia, non solo per le vittime della violenza a Charlotte, ma per tutte le vittime nel Paese”. “Preghiamo anche – sottolinea il presule – per i membri delle forze dell’ordine che sono stati colpiti da violenze ingiuste”. Infine, il richiamo di mons. Jugis va a “tutti gli uomini e le donne di buona volontà affinché siano sempre strumenti di armonia e facciano risplendere la luce di Cristo in casa, sul posto di lavoro, a scuola e negli spazi pubblici”.








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