2016-09-24 13:05:00

Pakistan: diocesi di Faisalabad indice Anno dell’istruzione


“Lavorare in favore dell’istruzione è un’opera di misericordia, poiché l’istruzione permette di sviluppare tutte le potenzialità di ogni individuo”. Così mons. Joseph Arshad, vescovo di Faisalabad, in Pakistan, motiva la sua decisione di indire un “Anno dell’istruzione” a livello diocesano: “L’iniziativa – spiega l’agenzia Fides – si tiene in coincidenza del Giubileo straordinario della Misericordia, voluto da Papa Francesco e in corso in tutto il mondo fino al 20 novembre”.

Promuovere un’educazione di qualità
In questi giorni mons. Arshad sta visitando le scuole cattoliche della diocesi: una sorta di “pellegrinaggio” che toccherà tutti gli istituti del territorio che accolgono anche numerosi studenti musulmani. L'obiettivo, afferma il presule, è “consolidare le istituzioni scolastiche nella diocesi, promuovere un’educazione di qualità, aumentare l'interesse degli studenti attraverso l’insegnamento e l’apprendimento”. Centrale, inoltre, l’urgenza di “motivare i genitori e incoraggiare gli insegnanti a rendere l'istruzione accessibile a tutti, aiutando gli alunni meritevoli a proseguire gli studi, nonché aumentare il numero di studenti cristiani nelle scuole e diminuire il numero degli abbandoni”.

I docenti contribuiscono alla formazione umana degli alunni
Positivo, finora, il risultato dell’Anno dell’istruzione: “Si nota dappertutto entusiasmo e fiorente partecipazione – sottolinea mons. Arshad - si tratta di una grande opportunità, sia per gli studenti che per i docenti, di sviluppare la fiducia in se stessi ed esplorare talenti nascosti”. Di qui, il richiamo del presule “all’importanza della formazione” e la sottolineatura delle responsabilità e del prezioso ruolo degli insegnanti, che “non trasmettono solo contenuti, ma contribuiscono anche alla formazione umana degli allievi”.

Dare priorità agli studenti poveri e bisognosi
Una delle priorità, osserva ancora il vescovo di Faisalabd, è “raggiungere i bambini poveri e bisognosi, specialmente di famiglie cristiane, che non hanno accesso all’istruzione”. Per questo è compito delle scuole cristiane “sostenere a livello economico i bambini cristiani di famiglie povere, perché possano seguire il percorso di studi”. A tal fine, ad esempio, la “La Salle High School” di Faisalabad offre una riduzione del 50 per cento della retta per gli studenti cristiani, così come la “Sacred Heart Convent School” che garantisce una diminuzione del 40 per cento. (I.P.)








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