2016-09-22 14:00:00

Cina: è morto mons. Vincenzo Zhu Weifang, vescovo di Wenzhou


 Il 7 settembre scorso, all’età di 88 anni, si è spento mons. Vincenzo Zhu Weifang, vescovo di Wenzhou (Yongjia), nella provincia di Zhejiang (Cina Continentale).

Ordinato sacerdote nel 1954 a Shanghai
Il presule era nato il 10 dicembre 1927 nel villaggio di Yang’ao, distretto di Yongjia. Nel 1939, all’età di dodici anni, entrò nel seminario minore di San Vincenzo della diocesi di Ningbo; proseguì poi la formazione nei seminari maggiori di Ningbo, Jiaxing, Fuzhou e Shanghai. Fu ordinato sacerdote il 6 ottobre 1954 nella chiesa di Xujiahui di Shanghai da mons. Ignazio Gong Pinmei.

Subì vari arresti e controlli a causa della fede
Nel luglio del 1955 iniziò ad esercitare il ministero nella parrocchia di Qianku a Wenzhou. Alcuni mesi dopo, fu arrestato e condannato a 16 anni di rieducazione tramite il lavoro. Dopo la sua liberazione nel 1971, subì vari arresti e controlli a causa della fede.  A partire dal 1988 poté operare apertamente nelle parrocchie di Cangnan e di Pingyang a Wenzhou, edificando i fedeli con la sua testimonianza. Egli prestava attenzione anche alla Congregazione diocesana femminile di Santa Teresa di Gesù Bambino. Durante i periodi di detenzione, aveva contribuito all’opera di evangelizzazione, offrendo al Signore tutta la fatica dei lavori forzati “come sacrificio di soave odore”.

Ha salvaguardato i diritti e gli interessi della Chiesa
Nel novembre del 2007 venne nominato vescovo di Wenzhou: fu ordinato il 10 gennaio 2009 e poté prendere possesso della diocesi  soltanto il 23 dicembre 2010. Da quel momento, malgrado la sua età avanzata, egli assunse la propria importante responsabilità pastorale lavorando con grande passione. Come vescovo, ha prodigato ogni sforzo per salvaguardare i diritti e gli interessi della Chiesa, guadagnandosi una grande stima fra tutti i fedeli.

Ai funerali hanno preso parte migliaia di fedeli
La diocesi di Wenzhou (Yongjia) conta più di 140.000 cattolici: ha circa 50 sacerdoti per lo più giovani, e oltre 100 religiose, attive nell’assistenza dei malati, degli anziani e delle famiglie, e nel lavoro di evangelizzazione. I funerali del vescovo Zhu, ai quali hanno preso parte migliaia di fedeli, si sono tenuti il 13 settembre scorso. A norma del diritto canonico, mons. Pietro Shao Zhumin, vescovo coadiutore della suddetta diocesi, succede al defunto presule. (I.P.)








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