2016-09-15 13:30:00

Ad Assisi il meeting internazionale “Nostra Madre Terra”


Ecologia, ambiente, energie alternative, religione, uomo e natura. Questi i temi del meeting internazionale ”Nostra Madre Terra”, giunto al dodicesimo anno, sulla salvaguardia del creato organizzato dal Sacro Convento di Assisi con il ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. L’edizione 2016 - riferisce l'agenzia Sir - si svolgerà dal 17 al 20 settembre in occasione dell’incontro internazionale “Sete di pace – religioni e culture in dialogo” che il 18 vedrà la presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e di Papa Francesco il 20 settembre. 

Apertura con un concerto di Uto Ughi
​Sarà Uto Ughi con l’Orchestra da camera “I Filarmonici di Roma” il 17 settembre alle 17.30 ad aprire, con un concerto gratuito nella piazza Inferiore della Basilica di San Francesco, il meeting dedicato all’ambiente e l’incontro internazionale al quale parteciperanno 511 leader religiosi provenienti da tutto il mondo. 

Tre gli incontri e 23 i relatori per l’evento sull’ambiente
Il primo panel, “Cura e salvaguardia del creato”, si terrà il 19 settembre alle 9.30 e sarà presieduto dal direttore del Corriere della Sera, Luciano Fontana. All’incontro parteciperanno il custode del Sacro Convento di Assisi, padre Mauro Gambetti, il ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Gian Luca Galletti, l’Amministratore delegato Eni, Claudio Descalzi, il direttore generale di Comieco (Consorzio nazionale per il recupero e riciclo degli imballaggi a base cellulosica), Carlo Montalbetti, l’amministratore delegato di Leonardo, Mauro Moretti, il presidente di Trenitalia, Tiziano Onesti, e il direttore di Enel Italia, Carlo Tamburi. Gli altri incontri “Cibo e acqua per tutti” e “Le religioni e la salvaguardia del creato” si terranno il 19 settembre alle 16.30 e martedì 20 settembre alle 9.

Tutti siamo chiamati a custodire il Creato
“È il momento di cambiare i nostri stili di vita per custodire il Creato, con l’impegno e la determinazione proposta da Francesco d’Assisi – ha dichiarato il direttore della Sala Stampa del Sacro Convento di Assisi, padre Enzo Fortunato – e consegnarlo alle future generazioni. È un impegno che deve riguardare tutti, come ha ricordato più volte Papa Francesco. Nessuno deve sentirsi escluso da un impegno quotidiano di salvaguardia del Creato, di uso corretto, rispettoso e solidale delle risorse”. (R.P.)








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