“Andremo anche noi a Tbilisi per ricevere il Papa. Dopo aver celebrato il nostro Sinodo, almeno 13 vescovi caldei saranno presenti all'incontro che il Vescovo di Roma avrà in Georgia con la comunità assiro-caldea”. Così riferisce all'agenzia Fides il Patriarca di Babilonia dei caldei, Louis Raphael Sako. “Per tutti noi” aggiunge il Primate della Chiesa caldea “l'incontro con il Successore di Pietro sarà un momento forte, e lo vivremo per essere confermati nella fede, nella speranza e anche nella scelta di perseverare e rimanere nella nostra terra martoriata”.
L'incontro con il Papa nella chiesa di San Simone Bar Sabbae
Nel programma ufficiale della prossima visita in Georgia, nel tardo pomeriggio di
venerdì 30 settembre, compare anche l'incontro tra Papa Francesco e la comunità assiro-caldea
presente nella Repubblica ex sovietica. L'incontro avverrà nella chiesa di San Simone
Bar Sabbae. “In Georgia” riferisce a Fides il Patriarca Louis Raphael “vivono circa
10mila fedeli della nostra Chiesa. In quell'occasione, oltre ai vescovi, anche tanti
sacerdoti e fedeli viaggeranno dall'Iraq a Tbilisi per vedere il Papa. Lui non può
venire da noi per la situazione complicata e drammatica che stiamo vivendo, e allora
noi andiamo da lui”.
Prima del viaggio in Georgia il Sinodo caldeo a Erbil
Prima di trasferirsi a Tbilisi, i vescovi caldei parteciperanno al Sinodo della loro
Chiesa, in programma a Erbil (Kurdistan iracheno) dal 21 al 28 settembre, dove si
confronteranno su questioni importanti come il fenomeno dell'emigrazione dei cristiani
dal Medio Oriente, la beatificazione dei martiri caldei, il futuro politico e amministrativo
della Piana di Ninive. Il Sinodo sarà preceduto da un ritiro spirituale - a cui sono
stati invitati tutti i sacerdoti caldei presenti in Iraq - che avrà per filo conduttore
la riflessione e il discernimento spirituale sul tema della misericordia, nell'Anno
Santo ad essa dedicato. (G.V.)
All the contents on this site are copyrighted ©. |