2016-09-13 08:51:00

Forse causato da un test atomico del Nord Corea il sisma a Seul


Tensione tra le due Coree. Un sisma avvertito da Seul farebbe pensare ad un nuovo test atomico sotterraneo di Pyongyang. Cacciabombardieri Usa, scortati da jet sudcoreani, hanno sorvolato zone di confine mentre la Corea del Nord conta anche le vittime delle recenti inondazioni. Paola Simonetti: 

L'allerta è altissima. Dopo il quinto test atomico sotterraneo ordinato dalla Corea del Nord tre giorni fa, un’ ennesima violazione della risoluzione Onu contro la proliferazione nucleare, gli Stati Uniti si sono messi in azione, facendo volare alcuni cacciabombardieri supersonici in grado di trasportare armi nucleari. I velivoli, scortati da jet anche sudcoreani, sono stati visti sfrecciare al di sopra della base di Osan Air, a 120 chilometri dal confine con la Corea del nord, per poi fare probabilmente ritorno alla loro base nell'isola di Guam, territorio statunitense nell'oceano Pacifico. L'allarme è scattato dopo i forti terremoti, per fortuna senza vittime, che nelle ultime ore hanno gettato il panico nella Corea del Sud, costretta alla chiusura, nei pressi dell'epicentro, della centrale nucleare di Gyeongju, che secondo le autorità non avrebbe subito danni. Pyongyang sostiene che proprio l'ostilità degli Stati Uniti è il motivo per cui il paese ha bisogno di dotarsi di un programma nucleare. Ma intanto, il Paese, fa i conti con il dramma di spaventose inondazioni che lo hanno funestato negli ultimi 5 giorni: oltre 130 i morti, quasi 400 i dispersi e oltre 100 mila gli sfollati.

 

Dei possibili sviluppi politici tra le due Coree, Andrea Walton ha parlato con la professoressa Rosella Ideo, storica dell'Asia orientale all'Università di Trieste:

R. – Al momento c’è una grandissima tensione nell’area, perché c’è questa questione nordcoreana e tra l’altro siamo ad un basso livello nelle relazioni tra gli Stati Uniti e la Cina. Questo sia perché gli Stati Uniti hanno convinto la Corea del Sud a piazzare un sistema anti-missilistico l’anno prossimo – quindi fra poco tempo – nel Paese alleato militare, e sia perché ci sono tutte le questioni territoriali del Mar Cinese Meridionale che hanno avvelenato i rapporti tra i due Paesi.

D. – Il regime di Pyongyang ha già usato in passato la carta nucleare per arrivare a negoziati con la comunità internazionale e ottenere alleggerimenti delle sanzioni o aiuti economici. Anche questa volta potrebbe andare così?

R. – Questa volta ci troviamo di fronte a un nuovo leader, relativamente nuovo, che però non si è mai recato all’estero – lui è il terzo della generazione dei Kim – e ha un atteggiamento molto più provocatorio – direi – del padre. Quindi Kim Jong-un ha voluto lanciare un messaggio interno e uno esterno. Il messaggio interno è che il giovane Kim ha la legittimità a governare di fronte alle minacce, alle sanzioni e al tentativo di strangolamento economico degli Stati Uniti, della comunità internazionale e ovviamente della Corea del Sud, che è il nemico. Al messaggio interno fa eco quello esterno, alla comunità internazionale: “Io – dice la Corea del Nord e Kim Jong-un – rido delle sanzioni”. Kim Jong-un ha detto proprio che le trova “risibili” e “continuerò – ha aggiunto – a sviluppare i miei programmi nucleari”. La comunità internazionale non vuole riconoscere ovviamente lo status di “potenza nucleare” al Paese, ma in questi anni Kim Jong-un vuole dimostrare una padronanza tecnologica, nucleare, notevole. Tra l’altro, stamattina è uscita una notizia secondo la quale ci sarebbe forse la probabilità che a breve venga svolto un altro test nucleare. Quindi diciamo che la tensione è veramente molto alta.

D. – Tornando invece alla Corea del Sud, come potrebbero essere influenzati gli sviluppi politici in questo Paese dai test nucleari di Pyongyang?

R. – Bisognerà vedere nel corso del prossimo anno quali saranno le mosse compiute dal presidente Park che, per quello che riguarda la Corea del Nord, ha indurito tremendamente la sua posizione, proponendo, quasi all’inizio del suo mandato, una sorta di unificazione alla tedesca: cioè a dire per assorbimento. Il partito di opposizione è però abbastanza debole, quindi in quel caso bisognerebbe vedere quali saranno i riassetti interni dei due partiti. Ma questo si vedrà nei prossimi mesi. 

 








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