2016-09-09 14:30:00

Paralimpiadi, al via le gare: intervista con Gloria Boccanera


Sono iniziate ieri le prime competizioni delle Paralimpiadi di Rio 2016 dopo l'emozionante inaugurazione al Maracanà. Grande entusiasmo intorno agli atleti che si stanno sfidando per uan medaglia ma soprattutto per lanciare un messaggio di speranza a tutto il mondo. Maria Carnevali ha raggiunto telefonicamente a Rio de Janeiro la nuotatrice italiana Gloria Boccanera, per la prima volta alle Paralimpiadi:

R. – Le emozioni credo che non si possano descrivere. È bellissimo stare qui! È un’emozione grandissima!

D. – Come ti sei preparata per questa che è la tua prima Paralimpiade?

R. – Abbiamo lavorato tanto: tanto allenamento. Ci abbiamo messo tanto impegno.

D. – Vi hanno accostato l’appellativo “supereroi”: cosa ti spinge a superare il limite?

R. – Viene tutto in maniera naturale: non siamo supereroi, ma facciamo quello che ci viene naturale fare; ovviamente con un po’ più di sacrificio.

D. – Voi siete anche un modello per tanti giovani con disabilità, che vedendovi potrebbero voler praticare lo sport…

R. – Magari altre persone, vedendo noi che facciamo questo, sono spinti a fare di più.

D. – Che ne pensi della possibilità di Paralimpiadi e Olimpiadi a Roma nel 2024?

R. – Sarebbe bello vivere a casa nostra questa esperienza che stiamo vivendo qui.

D. – Che cosa rappresenta lo sport per te e perché hai iniziato a gareggiare?

R. – Tutta la vita ho sempre fatto sport sia prima dell’incidente sia, soprattutto, dopo. Ho iniziato per caso. Ho sempre lavorato in piscina: sono sempre stata in acqua. Dopo l’incidente ho continuato a lavorare seguendo l’agonistica e mi hanno spinto a gareggiare. La prima gara che ho fatto è andata bene e da lì non ho più smesso. 








All the contents on this site are copyrighted ©.