2016-09-01 14:00:00

Card. Scola: “Martini, testimonianza e profezia del Vangelo”


“Non possiamo non riconoscere, nel richiamo al tema della testimonianza e della profezia del Vangelo di oggi, una provvidenziale assonanza con il magistero e con l’azione pastorale del card. Martini che ricordiamo a quattro anni del dies natalis”. L’arcivescovo di Milano, card. Angelo Scola, ha presieduto ieri la Messa in Duomo, gremito di fedeli, per il quarto anniversario della morte del card. Carlo Maria Martini. 

Il legame tra la Lettera pastorale “Farsi prossimo” e l'Anno della Misericordia
Nell’omelia - riporta l'agenzia Sir - il card. Scola ha sottolineato il legame tra la Lettera pastorale “Farsi prossimo” scritta dal card. Martini per l’anno ’85-’86 e l’Anno santo della misericordia, indetto da Papa Francesco, che la Chiesa sta celebrando, nel concepire in particolare i tratti della carità. “Essi possiedono un carattere di attualità sia a livello ecclesiale, soprattutto per la nostra Chiesa, sia a livello civile, soprattutto per la metropoli di Milano e per le terre ambrosiane, e infondono energia e indirizzi per attraversare, carichi di speranza, la fase di travaglio che stiamo vivendo”, ha affermato il porporato. 

Uscita del secondo volume dell’Opera omnia degli scritti martiniani
Scola ha poi ricordato che il polo museale formato dal Museo diocesano e dal Chiostro di Sant’Eustorgio prenderà ufficialmente il nome del card. Carlo Maria Martini. Inoltre ha rammentato l’uscita del secondo volume dell’Opera omnia degli scritti martiniani dedicato agli Esercizi spirituali in stile ignaziano sui quattro Vangeli.

La proiezione in anteprima del documentario “Carlo Maria Martini, profeta del Novecento
Alla funzione, concelebrata dall’arcivescovo emerito Dionigi Tettamanzi, da 10 vescovi e oltre un centinaio di sacerdoti della diocesi di Milano, dai padri gesuiti Carlo Casalone e Giacomo Costa, rispettivamente presidente e vice della Fondazione Carlo Maria Martini, erano presenti anche la sorella di Martini, Maris, e il nipote Giovanni. Dopo l’eucarestia, il card. Scola e i vescovi concelebranti si sono recati sulla tomba del cardinale nella navata laterale sotto la croce di san Carlo. Al termine della celebrazione nella cattedrale il card. Scola con diverse decine di fedeli si è trasferito nel vicino auditorium della Fondazione San Fedele dove è stato proiettato in anteprima il documentario “Carlo Maria Martini, profeta del Novecento”, prodotto dalla Rai in collaborazione con la Fondazione Martini. (R.P.)








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