2016-08-28 13:50:00

Siria: 20 civili morti in raid aerei turchi


Si continua a combattere in Siria, in attesa della tregua chiesta a gran voce dalle Nazioni Unite. Almeno 20 civili sono morti oggi per i raid aerei turchi nella parte settentrionale del Paese. La cronaca nel servizio di Elvira Ragosta:

Resta ancora una speranza il cessate-il-fuoco di 48 ore ad Aleppo. Una tregua auspicata dall’Onu e per la quale l’inviato speciale, Staffan de Mistura, ha chiesto alle parti una risposta entro oggi. Intanto, ad Aleppo si continua a morire. Ieri 15 persone sono rimaste uccise da barili-bomba sganciati dall’esercito governativo. Il raid ha colpito una veglia per gli 11 bambini uccisi nel bombardamento di tre giorni fa. Nel Paese martoriato dalla guerra i combattimenti proseguono su più fronti. Sono venti i civili morti e 50 i feriti, secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani, nei raid aerei lanciati dalle forze turche contro il villaggio di Jub al-Kousa, nel Nord della Siria. Una zona controllata dalle milizie alleate alle Forze Democratiche Siriane appoggiate dai curdi. Ankara è impegnata da mercoledì scorso in un’offensiva all’interno del territorio siriano e i raid di oggi sarebbero la risposta al primo militare turco caduto ieri, durante un attacco con razzi da parte di militanti curdi. Intanto, la televisione siriana annuncia che si è conclusa ieri l’evacuazione di 5 mila persone, tra ribelli e civili, a Daraya, il sobborgo alle porte di Damasco rimasto per 4 anni roccaforte degli insorti, fino all’accordo raggiunto pochi giorni fa tra i ribelli e il governo.








All the contents on this site are copyrighted ©.