Il Comitato esecutivo della Federazione delle Conferenze episcopali cattoliche dell’Oceania si è riunito, in questi giorni, a Port Moresby, in Papua Nuova Guinea, per il suo incontro annuale. Al centro dei lavori, riferisce una nota ufficiale, la salvaguardia del Creato, nell’ottica di un mondo visto “non come un mercato globale, ma come una casa universale”.
Uso responsabile dell’ambiente
“Un uso responsabile dell’ambiente e delle risorse
è un dovere e un compito per tutti” affermano i vescovi, richiamando anche alla necessità
di uno sviluppo sostenibile per le famiglie, il turismo, l’agricoltura, la pesca.
Per quest’ultimo settore, in particolare, i firmatari chiedono alle autorità di non
permettere a società straniere di praticare, in Oceania, attività “illegali”, perché
“il mare è un tesoro per tutti e non deve mai diventare un ‘parco giochi’ per lo sfruttamento”.
Il dramma delle popolazioni della Papua
Occidentale
Un’attenzione particolare, poi, l’incontro l’ha riservata
alle popolazioni della Papua Occidentale che, da anni, aspirano all’indipendenza,
in conflitto con le autorità indonesiane. “Esse – sottolineano i vescovi - cercano
quello che cerca ogni famiglia e cultura: il rispetto della dignità personale e comunitaria”.
Il problema della marginalizzazione di queste popolazioni risale agli anni che vanno
tra il 1965 ed il 1998, sotto la dittatura del presidente indonesiano Suharto, durante
la quale il ricollocamento delle popolazioni più povere veniva effettuato con l’obiettivo
di sedare eventuali spinte indipendentiste della regione.
Campi-profughi di Nauru: cercano soluzione
umanitaria
Infine, guardando all’eco avuta, a livello internazionale,
dall’inchiesta della testata britannica “The Guardian” che ha rivelato abusi e violenze
perpetrate nei campi-profughi di Nauru, i presuli dell’Oceania affermano: “L’insensibilità
non può mai essere una risposta appropriata ad una tragedia umana. Siamo fiduciosi
nel fatto che le autorità australiana agiranno rapidamente per attuare un piano umanitario
per la riabilitazione” dei profughi. (I.P.)
All the contents on this site are copyrighted ©. |