Legnini (Csm) al meeting di Cl: no a una giustizia spettacolo

Va superata la stagione dei processi mediatici. Lo ha detto il vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura Giovanni Legnini, parlando al meeting di Comunione e Liberazione, in corso a Rimini. Il Csm è intervenuto sul caso del presunto rapimento di una bambina avvenuto a Ragusa e sulle polemiche sollevate per la scarcerazione del responsabile. Alessandro Guarasci:

Serve aprire una nuova stagione nei rapporti tra politica e magistratura. Dunque, no a una delegittimazione reciproca, tutti i poteri devono essere in equilibrio. La tensione è tornata a salire dopo la scarcerazione a Ragusa dell’uomo che avrebbe tentato di rapire una bimba di 5 anni. Il pubblico ministero che non ha chiesto l’arresto, perché la legge non lo permettva è stato attaccato dalla politica e insultato sui social. Anche i mass media hanno fatto la loro parte per il vicepresidente del Csm Giovanni Legnini:

"Bisogna superare la stagione della spettacolarizzazione dei processi, dei processi mediatici, mi auguro si possa garantire di più e meglio informazione sulla vita reale degli uffici giudiziari italiani, sul contenuto delle decisioni giudiziarie e anche sulla vita, sull'attività e sul funzionamento del governo autonomo della magistratura".

Il Csm comunque ha comunque chiesto informazioni alla procura sul caso, mentre dall’Anm è arrivata solidarietà al magistrato. Per il primo presidente della Cassazione Giovanni Canzio, spesso i giudici devono muoversi in un labirinto di fonti