Estate drammatica per il Bangladesh che ha dovuto affrontare le peggiori inondazioni degli ultimi dieci anni: almeno tre milioni di persone, sparse in 16 distretti del Paese, hanno subito ingenti danni, mentre acqua e fango fuoriusciti dai fiumi hanno spazzato via più di 15mila case.
Kit di emergenza per oltre 1.600 famiglie
Per questo, la Caritas locale ha promosso in questi
giorni una serie di iniziative per aiutare le vittime delle alluvioni devastanti.
I volontari dell’organismo caritativo cattolico hanno distribuito 4mila taka (circa
46 euro) e kit per la pulizia ad ogni persona, per almeno 1.650 famiglie colpite dall’emergenza.
Gli sforzi si concentrano in due distretti del nord del Paese. Alla consegna dei generi
di conforto erano presenti anche funzionari del governo centrale di Dhaka.
Segnali di miglioramento, ma è ancora emergenza
Interpellato da AsiaNews, Pintu William Gomes, funzionario
del Dipartimento della gestione dei disastri di Caritas Bangladesh, racconta: “Abbiamo
distribuito aiuti in due distretti, Sirajgonj e Kurigram, alle persone più colpite.
A breve altri distretti saranno interessati dalla distribuzione”. Nonostante ci siano
segnali di miglioramento, il dramma della popolazione colpita non accenna a diminuire.
“Abbiamo consegnato - spiega ancora Gomes - kit di disinfezione contenenti sacchi,
tazze e altri generi di prima necessità, perché la popolazione possa raccogliere acqua
potabile in tutta sicurezza”.
Campagna di informazione per evitare epidemie
Dal suo canto, Danis C. Baskey, direttore regionale
di Caritas Rajshahi, rende noto che i volontari cattolici hanno lanciato anche una
campagna di informazione sull’igiene e la pulizia nelle comunità più colpite, così
da prevenire il rischio di infezioni ed epidemie. Fra i punti essenziali, anche i
suggerimenti su come evitare i morsi dei serpenti, l’uso dei servizi igienici, la
pulizia delle mani e la cura personale. (I.P. – AsiaNews)
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