Turchia: in piazza oltre un milione di persone per sostenere Erdogan

In Turchia oltre un milione di persone ha partecipato, ieri ad Istanbul, a quello che è stato definito il “Raduno per la democrazia e i martiri”. L’evento, voluto dal presidente Erdogan, è stato organizzato per ricordare il fallimento del colpo di Stato che ha provocato la morte, lo scorso 15 luglio, di almeno 270 persone ed innescato, successivamente, provvedimenti restrittivi - in particolare - contro militari, giudici e docenti. Il servizio di Amedeo Lomonaco:

E’ imponente la manifestazione congiunta alla quale hanno partecipato, oltre ad esponenti di governo, anche leader dell’opposizione. Non sono stati invitati, invece, rappresentanti del partito curdo. Nella gremitissima piazza scelta per il raduno sventolano solo le bandiere turche. Sono proibite, invece, quelle dei partiti.

Sono passate tre settimane dal fallito golpe e mentre nel Paese continua l’ondata di arresti – gli ultimi ad essere fermati sono stati 90 agenti delle forze speciali – il capo di Stato turco si appella all’unità della nazione. Il 15 luglio il popolo – afferma Erdogan rivolgendosi alla folla – ha difeso la nazione e ha salvaguardato la propria indipendenza. Poi in un altro passaggio invoca il ricorso alla pena capitale. “La nazione è sovrana. Se il popolo vuole la pena di morte – sottolinea Erdogan - i partiti dovrebbero seguire la sua volontà”. Il premier Binali Yildrim, facendo riferimento alle centinaia di arresti, smorza infine i toni e afferma che non sarà lo spirito vendetta ma lo stato di diritto a guidare ogni decisione.