2016-08-08 14:26:00

Card. Marx: Europa combatta globalizzazione dell’indifferenza


Un invito all’Europa affinché combatta “la globalizzazione dell’indifferenza”: a lanciarlo è stato il card. Reinhard Marx, presidente della Conferenza episcopale tedesca, nonché della Comece (Commissione degli episcopati della Comunità europea), intervenuto alla 85.ma “Settimana dell’Università di Salisburgo”, che si conclude oggi. Nel suo intervento - riportato dall’agenzia Sir - il porporato ha messo in luce due tendenze riscontrabili attualmente in Europa: “Da un lato, una società in tensione, dall’altro un raffreddamento comune del vivere insieme nella solidarietà”. E questo è il risultato di quella ‘globalizzazione dell’indifferenza’, così spesso stigmatizzata da Papa Francesco.

Sviluppare sentimento europeo di appartenenza
L’attuale progetto europeo, ha sottolineato ancora il card. Marx, manca di un sentimento di amore e appartenenza ed è per questo che “l’Europa è chiamata a sviluppare una nuova sintesi culturale di una comunità viva. Si tratta di una capacità che il continente ha sempre avuto, come lo stesso Papa Francesco ha ricordato nel suo discorso al conferimento del Premio Carlo Magno”, lo scorso 6 maggio in Vaticano.

Chi conosce Gesù non può essere un fondamentalista
“Chi conosce Gesù Cristo non può mai essere un fondamentalista – ha aggiunto il card. Marx – Pagine del Vangelo come quelle che narrano l’episodio del Buon Samaritano o le Beatitudini sono storie che appartengono alla vicenda culturale dell’Europa, non solo ai cristiani”. Di qui, il richiamo conclusivo del porporato a tutti i fedeli, affinché non rinuncino “alla visione cristiana dell’uomo come componente di libertà”. (I.P.)








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