2016-07-29 09:00:00

Gmg, confessionali a cielo aperto, la testimonianza di un sacerdote


A Cracovia sono tantissimi i confessionali a cielo aperto per i giovani. Padre Doris Howell, giovane sacerdote della diocesi di Southwark vicino Londra, è uno dei sacerdoti impegnati a confessare i ragazzi della Gmg. Ascoltiamo la sua testimonianza al microfono del nostro inviato Alessandro Gisotti:

R. – Penso che questo sia il cuore della Gmg, questo è il centro di tutta la conversione spirituale di tutti i giovani. E’ in questo momento che Gesù veramente fa qualcosa nelle loro anime, specialmente in quest’Anno della Misericordia.

D. – I giovani vengono al confessionale?

R. – Sì ed è molto sorprendente la profondità della vita spirituale di alcuni di questi giovani, la sincerità delle loro confessioni: loro hanno sete di confessarsi … Se c’è la disponibilità dei sacerdoti, vogliono venire sempre …

D. – Oltre alle confessioni, vediamo spesso giovani che pregano … Quindi, c’è il momento della festa, chiaramente, nelle Gmg, ma c’è anche il momento di preghiera, di intensità spirituale. Questo ha un significato molto forte nella terra di Giovanni Paolo II …

R. – Sì, perché lui una volta ha detto che nessuno avrebbe potuto capirlo senza conoscere la sua vita di preghiera: questo è il segreto, il fondamento di tutto.

D. – Cosa rappresentano per lei le Gmg? Che cosa hanno rappresentato anche prima che diventasse sacerdote, che sentisse la vocazione?

R. – Per me la Gmg è un momento in cui ognuno può pensare alla propria vocazione e per me è stato un grande aiuto, mentre riflettevo sulla vocazione sacerdotale. Anche il momento di vedere la comunità dei giovani: qui si vede chiaramente che ci sono tanti giovani fedeli e c’è un sostegno reciproco che può essere una spinta a una vita spirituale più profonda.








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