Rouen, Hollande: contro terrorismo armi bianche della Repubblica. I killer in video dell'Is

“Risponderemo al terrorismo con le armi bianche della Repubblica”: così il presidente francese Hollande, all’indomani dell’assalto nella chiesa di Saint Etienne di Rouvray e del brutale omicidio dell’anziano parroco, mentre celebrava la Messa. Sul fronte delle indagine, si attende l’esame del Dna per confermare l’identità del secondo attentatore. I due killer compaiono in un video, in cui promettono fedeltà al sedicente Stato islamico. Il filmato - riferisce la Bbc -  è stato realizzato dall’agenzia di stampa del Califfato Amaq. Il servizio di Roberta Gisotti

Sarebbero A. M. P. le iniziali del ventenne sospettato di essere il secondo terrorista, anche lui, come l’altro il dicianovenne Adel Kermiche, schedato dalle autorità francesi con la lettera S, a rischio di radicalizzazione. Una marcia bianca ricorderà domani, nella cittadina del massacro, il sacerdote 86 enne, padre Jacques Hamel, barbaramente ucciso. Oggi pomeriggio il presidente Hollande ha partecipato alla Messa nella cattedrale di Notre Dame a Parigi in omaggio alle vittime, dell’assalto in Normandia. E mentre si moltiplicano gli appelli di sacerdoti perché non si ceda alle vendetta, il governo cerca di offrire maggiore sicurezza alla provincia, dislocando 10 mila militari in più sul territorio. Tanti i messaggi di solidarietà alla Francia e alla Chiesa cattolica. Il  grande imam di Al-Azhar, Ahmad Al-Tayyib,  massima autorità religiosa sunnita con sede al Cairo, richiama all’unità “contro il cancro del terrorismo”. “Gli autori di questo attacco barbaro  - scrive - si sono spogliati dei valori dell’umanità e dei principi tolleranti dell’Islam che predica la pace e ordina di non uccidere gli innocenti” e di rispettare “tutti i luoghi di culto dei non musulmani”. “Questo orrendo attacco terroristico - sottolinea il premier israeliano Netanyahu - servirà solo ad unire il mondo civile”.  E ancora il presidente palestinese Mahmud Abbas, in una lettera al Papa mette al bando “qualsiasi giustificazione si osi dare in nome della religione a questi atti contro l’umanità”