2016-07-25 19:05:00

Germania: Is rivendica attentato kamikaze ad Ansbach


È giunta la rivendicazione del sedicente Stato islamico (Is) per l’attentato di ieri ad Ansbach, vicino Norimberga, in Germania: a farsi esplodere è stato un giovane siriano che ha perso egli stesso la vita e ferito 15 persone, mentre era in corso un festival musicale. Il Paese rimane dunque sotto choc, dopo la strage di Monaco e non solo. Sentiamo Giada Aquilino:

Era uno dei nostri “soldati” che ha risposto agli appelli a colpire i Paesi della coalizione anti Is. Così il sedicente Stato islamico ha rivendicato l’attentato di ieri sera, attraverso l’agenzia Amaq, organo di propaganda del ‘Califfato’. Secondo gli inquirenti tedeschi, Mohamed Deleel, il siriano di Aleppo che si è fatto saltare in aria, aveva giurato fedeltà ai gruppi jihadisti e vendetta contro i tedeschi. Ritrovato sul suo telefonino un video contenente dichiarazioni al riguardo. La bomba esplosa era di fabbricazione artigianale: nella sua abitazione sono stati trovati altri materiali per costruire ordigni. Arrestato un presunto complice. Secondo le prime ricostruzioni, il siriano – a cui era stato negato per due volte l’asilo politico - aveva saputo che sarebbe stato espulso in Bulgaria. Il trasferimento, deciso perché non poteva essere rimpatriato a causa della guerra civile in corso in Siria, non era stato ancora eseguito per l’“instabilità psicologica” di cui soffriva, ha detto il ministro dell’Interno Thomas de Maiziere. La cancelliera Angela Merkel, in mattinata, aveva invitato a non generalizzare nell'accusa di terrorismo nei confronti dei rifugiati. 

Mentre le indagini a Monaco hanno portato al rilascio del 16.enne di origine afghana amico di Ali Sonboly - l'autore della strage di venerdì sera, costata la vita a nove giovani e all’attentatore - ad Ansbach si fanno i conti con la prima azione kamikaze della Germania. La riflessione di Arturo Varvelli, responsabile dell’osservatorio terrorismo dell’Istituto per gli studi di politica internazionale (Ispi), intervistato da Giada Aquilino:








All the contents on this site are copyrighted ©.