Calcio folle: 94 milioni per Higuain scandalo sociale

Calciomercato 

Parte la trattativa a Milano tra il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentis, e Beppe Marotta, amministratore delegato della Juventus, per il passaggio dell'attaccante argentino, Gonzalo Higuain, alla Juve. Per una clausola rescissoria - che il Napoli vuole incassare - il prezzo del giocatore arriva a circa 94 milioni di euro. Una cifra inaccettabile per lo sport, per i valori che rappresenta e per la povertà di tante persone. 

Lo scandalo del calcio 

"Il prezzo non è un prezzo di mercato. E' costruito per avere sempre di più meno valori e più affari". "Oggi, riflette Vittòre De Carli, presidente Unitalsi Lombardia che ha stretto una collaborazione con il Comitato paralimpico nazionale per sostenere gli atleti con disabilità, 94 milioni per Higuain cosa sono? Un giocatore può valere questa cifra? Siamo noi che facciamo questi prezzi perchè non vogliamo investire sui giovani. E' la società che oggi non dà più la possibilità a tanti giovani, che siano italiani o meno, di fare un percorso formativo per arrivare ad essere titolare di una squadra o il campione di domani". "Il calcio era un momento di aggregazione. Oggi lo sport ha perso dei simboli importanti e non ci dobbiamo lamentare se è in crisi. Una volta, i vivai facevano crescere i giocatori. Oggi il calcio è ormai un fatto commerciale. Una volta c'era il ragazzo, poi campione, nato e cresciuto in oratortio. Oggi ce ne sono pochi, ma gli oratori ci sono ancora. Quanto sono importanti, allora, i nostri campi di calcio in oratorio. Quanta aggregazione si fa? Forse dovremmo ripensare un po' tutto".  

Per Rio 2016 un biglietto 3mila euro

"I biglietti in vendita per la cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Rio 2016 costano tra i 3mila e 4.600mila real, tra gli 800 ed i 1.100 euro. Un prezzo altissimo, sottolinea Silvonei Protz, responsabile del programma brasiliano della Radio Vaticana, già radiocronista del campionato brasiliano ed esperto di calcio. In Brasile, il salario medio è infatti di circa 2-3mila real: l'apertura olimpica costa 3mila". "Bisogna allora interrograsi su cosa vale lo sport. Se è un evento dove bisogna solo guadagnare o un evento che deve dare la possibilità a tutti gli sportivi di partecipare. Altrimenti partecipano sempre gli stessi e si esclude tanta gente. Sono scelte strane. Se si tratta solo di una questione econonica, lo sport, anche olimpico, resta al margine. Guardando queste cifre, questa realtà, non si sa chi decide".

La Cina compra il calcio 

Inter e forse il Milan comprati da 'paperoni' cinesi. Mentre in Europa sono molte ormai le sqadre che si affidano a capitali cinesi o arabi. E con l'acquisto di club in Europa e di calciatori da portare in Cina, Pechino punta a diventare una potenza del calcio mondiale. Con noi Fu Yixiang, consigliere della Camera di Commercio italo-cinese (a cura di Gianmarco Murroni)