2016-07-17 20:04:00

Incidente in Puglia: manomessi i registri dei treni


Il disastro ferroviario di martedì scorso in Puglia, con 23 morti e 50 feriti. Dopo i funerali delle vittime, ieri, alla presenza della capo dello Stato Mattarella, riflettori accesi ora sull’inchiesta condotta dalla procura di Trani. Servizio di Giampiero Guadagni

Solo il capostazione di Andria si presenterà domattina alla procura di Trani in qualità di indagato. Ma l’interrogatorio dovrebbe essere rinviato per motivi di salute. Slitterà per altri motivi anche l’interrogatorio del capostazione di Corato. I legali fanno comunque sapere che c’è piena disponibilità a dare tutti i chiarimenti necessari. In particolare a proposito della presunta alterazione, sui registri di almeno una stazione, dell’orario di transito di uno dei treni in viaggio sulla tratta Corato-Andria, il giorno del drammatico incidente. Gli inquirenti stanno cercando di capire se c’è stato il tentativo di coprire l’errore che ha portato al disastro ferroviario. Sotto indagine anche i vertici di Ferrotramviaria, la società che gestisce le Ferrovie Nord Barese. Le accuse sono: disastro ferroviario colposo, omicidio colposo plurimo e lesioni personali colpose plurime. Dunque, sei in tutto gli indagati: per gli inquirenti  l'incidente ferroviario è stato provocato dal concorso di una serie di comportamenti tutti convergenti su un unico evento. Nel mirino anche la normativa sulla sicurezza sulla linea a binario unico,  che dal 2013 ha visto aumentare il suo traffico da e per l’aeroporto di Bari.

 








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