Scontro treni: lunedì gli interrogatori dei capistazione

Saranno interrogati lunedì prossimo presso la Procura di Trani i due capistazione di Andria e Corato, tra i sei indagati per il disastro ferroviario che martedì scorso ha provocato 23 morti e 52 feriti. Domani i funerali delle vittime. Parteciperà anche il capo dello Stato Mattarella, che ieri ha incontrato i parenti delle vittime ai quali ha assicurato che sarà fatta giustizia. Il servizio di Giampiero Guadagni:

La Procura di Trani ha indagato i vertici di Ferrotramviaria, la società privata che gestisce la linea su cui si è verificato il drammatico incidente. Al centro dell'inchiesta anche i due capistazione di Andria e Corato e il capotreno superstite. I reati ipotizzati sono disastro ferroviario colposo, omicidio colposo plurimo e lesioni personali colpose plurime. La Guardia di Finanza di Bari ha avuto la delega ad acquisire atti presso Ferrotramviaria, Regione Puglia e “ovunque essi si trovino” sull'erogazione e la gestione dei finanziamenti europei e regionali relativi anche al mancato raddoppio della tratta. Sulla vicenda continuano anche le polemiche politiche. Il premier Renzi sottolinea: non è il tempo delle accuse e degli sciacalli, lasciamo che i magistrati facciano il loro lavoro. E intanto, in tempi record, è arrivato il via libera del governo e all'unanimità della commissione Bilancio a un emendamento al decreto Enti locali che autorizza una spesa di 10 milioni di euro in favore delle famiglie delle vittime e di coloro che a causa del disastro hanno riportato lesioni gravi e gravissime. A ogni famiglia andranno almeno 200mila euro.