2016-07-14 12:38:00

Migliaia di giovani in partenza per la Gmg. Scherer: c'è grande entusiasmo


Migliaia di giovani in tutto il mondo si stanno preparando a partire per Cracovia per partecipare alla Giornata mondiale della gioventù che quest’anno si svolge in coincidenza con il Giubileo della Misericordia. Tra due settimane, il 28 luglio, l’incontro con il Papa per la Cerimonia di accoglienza dei giovani nel Parco Jordan a Błonia. Partiranno per la Polonia, nonostante la distanza, anche tanti giovani brasiliani che hanno accolto i loro coetanei nell’ultima Gmg, quella di Rio de Janeiro nel 2013. Ascoltiamo il cardinale Odilo Pedro Scherer, arcivescovo di San Paolo del Brasile, al microfono di Silvonei Protz:

R. – I nostri giovani si preparano per partecipare alla Giornata Mondiale della Gioventù. Nonostante le condizioni attuali del Brasile, sono un numero abbastanza congruo; il viaggio è abbastanza costoso, poi c’è la permanenza, e le condizioni economiche del Brasile al momento non sono buone. Comunque ci sarà un buon numero di giovani brasiliani a Cracovia provenienti dall’arcidiocesi di San Paolo e da tante altre diocesi. Ci si prepara con entusiasmo. Io ho partecipato a qualche momento di questa preparazione. I giovani sono entusiasti e poi c’è una preparazione anche locale per partecipare a distanza ai momenti della Gmg. I giovani si preparano per partecipare nei loro gruppi, nei movimenti, nelle associazioni, nelle parrocchie ai grandi momenti della Gmg. Credo che sarà un bel momento anche per i giovani che non andranno a Cracovia e coloro che saranno lì presenti affronteranno questa giornata con grande entusiasmo.

D. - Lei sarà uno dei catechisti dei giovani …

R. – Sì, sono stato invitato e con molto piacere sarò lì per le catechesi in lingua portoghese.

D. – Il tema specifico è la misericordia …

R. – Sì, è la misericordia, secondo il tema generale “Beati i misericordiosi”. L’incontro con la misericordia di Dio, l’esperienza della misericordia accolta, il lasciarsi accogliere dalla misericordia di Dio è importante per i giovani, così come la pratica concreta delle opere di misericordia. Io penso che a Cracovia ci sono due riferimenti di interesse particolare per l’esperienza della misericordia: prima di tutto il Santuario della Divina Misericordia, il riferimento a San Giovanni Paolo II che era stato anche arcivescovo della città; poi, non lontano da Cracovia, c’è il campo di concentramento di Aushwitz dove tante, tante persone sono state uccise, sono finite nei forni crematori. Questo è un segno molto forte della mancanza di misericordia, mancanza del rispetto per i diritti umani, della persona e della giustizia. Ma, prima di tutto, la mancanza di misericordia fa indurire il cuore. Quindi tanti giovani andranno a Cracovia per sentire questo appello molto forte: prima di tutto, bisogna conservare il cuore aperto a quella misericordia che supera anche la legge, la giustizia; la misericordia è la capacità di andare oltre per farsi prossimi alle persone che vivono situazioni di bisogno e di necessità.

D. - Subito dopo la Gmg, in Brasile ci saranno le Olimpiadi, esattamente a Rio dove si è svolta l’ultima Giornata Mondiale della Gioventù …

R. - La città di Rio si sta preparando con intensità per accogliere i giochi olimpici. Credo che siamo a buon punto. Certo, ci mancherà sempre tanto. Sono sicuro che l’accoglienza, l’ospitalità, sarà un segno forte di questa Olimpiade. Si vedranno, senz’altro, anche tante mancanze; purtroppo nella città di Rio c’è ancora tanta povertà, tanta violenza, ma non credo ci debba essere paura per i giochi olimpici. Sarà un momento di fraternità, di pace, e credo che saranno delle Olimpiadi molto belle.








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