2016-07-14 13:45:00

4 milioni e 600 mila poveri in Italia. Caritas: fare di più


E’ ancora emergenza povertà in Italia. Secondo l’Istat, nel 2015 le famiglie in questa condizione erano più di un milione e mezzo, gli individui quasi 4 milioni e seicento mila. In aumento al Nord, in particolare per gli stranieri, l’indigenza colpisce chi vive in città e gli anziani. Alessandro Guarasci:

L’Italia si riscopre più povera di quanto potesse pensare. L'incidenza della povertà assoluta si mantiene stabile negli ultimi tre anni per le famiglie; cresce invece se misurata in termini di persone (7,6% della popolazione residente nel 2015, 6,8% nel 2014). Questo perché riguarda le famiglie più numerose, quelle con almeno quattro figli, con un'incidenza di circa il 9,5% lo scorso anno. E quello che preoccupa di più è il fatto che colpisca quasi l’11% dei giovani sotto i 17 anni. Il governo, con il Sia (Sostegno all’inclusione attiva), lo scorso anno ha stanziato fondi per la lotta all’indigenza che arriveranno a un miliardo in tre anni. Un primo passo per Francesco Marsico, direttore aria nazionale Caritas:

"Sperare che l’avvio del Sia 2016 definisca la modalità per cui tutto questo possa essere realizzato nei prossimi anni. Però c’è evidentemente un problema: la Legge di Stabilità 2017 non potrà prevedere il miliardo che ha messo già in campo nella scorsa Legge di Stabilità. Bisogna fare un intervento deciso: solo così avremo un dato diverso il prossimo luglio".

Spesso, le forze le poliche si confrontano di più sulle pensioni o su come tentare di far ripartire il lavoro, dice Marsico:

"La sensazione è che l’idea di una ripresa, come obiettivo principale, che possa sviluppare un flusso positivo sul mercato del lavoro, sia l’idea prevalente del governo. Purtroppo pensare di risolvere la povertà soltanto con questo è evidentemente insufficiente e soprattutto sbaglia target di riferimento. Quindi, forse, non c’è una sottovalutazione, ma c’è stata una priorità che è stata data – comprensibilmente – al mercato del lavoro, ma ovviamente così il dato di povertà rimarrà nelle dimensioni in cui lo abbiamo vito quest’anno". 

Ci sono anche quattro milioni di italiani che non possono permettersi i farmaci. Paolo Gradnik, presidente del Banco Farmaceutico che oggi ha presentato il suo bilancio:

"Il Sistema Sanitario Nazionale, per quanto riguarda i farmaci, riesce a coprire poco più della metà della spesa farmaceutica globale dell’Italia. Secondo: c’è da dire che, specialmente negli ultimi anni, anche la barriera dei ticket comincia a costituire per alcune fasce di popolazione una barriera all’accesso del farmaco". 

Per questo il Banco ha organizzato la Giornata del Farmaco, raccogliendo in 16 anni circa 4 milioni e 100 mila medicinali.








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