2016-07-08 07:56:00

Scontri a Dallas polizia-manifestanti. Quattro agenti morti


Dura rappresaglia da parte della comunità nera negli Stati Uniti contro gli agenti di polizia, dopo l'uccisione di due afroamericani nell'arco di 48 ore: 4 poliziotti sono stati uccisi durante proteste di piazza in corso a Dallas. Il presidente Obama addolorato precisa:"La violenza del agenti contro i neri riguarda tutta la collettività". Paola Simonetti:

La rabbia è montata di ora in ora, dopo la diffusione dei video amatoriali che documentano le ennesime uccisioni di neri da parte di poliziotti negli Stati Uniti, l'ultima ieri in Minnesota ad un controllo stradale, vittima un 32enne, freddato mentre cercava di mostrare i documenti dopo essere stato fermato in auto con la sua compagna e il bambino di quest'ultima. Solo due giorni prima un altro afroamericano era stato ucciso dalla polizia in Lousiana. Le proteste della comunità nera non si sono fatte attendere in molti Stati americani, ma a Dallas le manifestazioni di piazza si sono trasformate in un'altra carneficina, questa volta a danno degli agenti: l'ultimo bilancio parla di 4 poliziotti uccisi da cecchini. Altri sette sarebbero stati feriti, fra cui anche un civile. Due sospettati sono stati arrestati. Il presidente Obama ha commentato la situazione dicendo che la violenza della polizia nei confronti degli afroamericani "non è una questione solo nera o ispanica, ma una questione americana. Molti cittadini - ha aggiunto -sentono che non sono stati trattati allo stesso modo per il colore della loro pelle. L'America può fare di meglio".








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