“I nostri ospedali registrano un forte incremento di casi di malnutrizione e si teme che la situazione possa peggiorare mentre ci avviciniamo a quello che chiamiamo il periodo di magra” avvertono i vescovi del Malawi, in una dichiarazione con la quale lanciano un appello agli organi locali e internazionali perché intervengano in aiuto degli oltre sei milioni di abitanti del Paese colpiti dalla grava carenza di cibo.
Crisi alimentare causata dalla forte siccità
La Conferenza episcopale, nel testo ripreso dall'agenzia Fides, cita la cifra di 305,5
milioni di dollari necessaria per far fronte all’emergenza alimentare. Ad aprile il
Presidente Peter Mutharika aveva dichiarato lo stato di disastro nazionale per la
mancanza di cibo attribuito alle condizioni climatiche, in particolare alla forte
siccità che ha compromesso i raccolti.
I vescovi denunciano le carenze della politica
In particolare i presuli denunciato la mancata attuazione del “piano nazionale di
resilienza, volto a spezzare il ciclo di insicurezza alimentare”. “Auspichiamo di
andare oltre all’annuncio dei bei piani con i quali i nostri politici si riempiono
la bocca ma vengono poi tradotti in niente” affermano i vescovi, che propongono di
“prendere in considerazione la riforma del programma di sussidi agli agricoltori per
offrire supporto ai contadini”. I vescovi esprimono anche la necessità che il governo
ripristini le infrastrutture agricole in rovina, dando priorità alle strutture per
l'irrigazione. (L.M.)
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