2016-07-02 14:50:00

Perù: la Misericordia nel carcere duro di Challapalca sulle Ande


La Fondazione Santina Onlus

Concluso il rifacimento del tetto della Chiesa di San Michele Arcangelo a Conima (Perù), grazie all'impegno della Fondazione Santina Zucchinelli ONLUS. L'evento è stato celebrato il 19 giugno scorso nella cattedrale di Juliaca, sull'altopiano delle Ande, gremita da campesinos della zona, tra preghiere e benedizioni. Celebrazione nella quale il responsabile della Fondazione Santina Onlus, mons. Luigi Ginami (nella foto), bergamasco, ha festeggiato i suoi trentanni di sacerdozio. 

Indulgenza plenaria sulle Ande

Poi, dai tremila metri di altezza dell'altopiano andino ai cinquemila di Challapalca, il carcere di massima sicurezza del Paese. "Sei ore di viaggio, spiega mons. Ginami, un isolamento formidabile dal mondo, un regime di castigo puro". A Challapalca, "il regime di carcere duro prevede solo due ore di aria al giorno e reclusione in isolamento. Ognuno in una cella. Nessuno può uscire. Non si può scappare. Dove si può fuggire in un posto con il freddo che brucia i piedi e i polmoni a 5.100 metri di altitudine? Gli ultimi prigionieri fuggiti somo morti per il freddo e il disorientamento". "Una condizione di vita durissima ed inumana caratterizzano il carcere più terribile di tutto il Perù. Che meraviglia, conclude mons. Ginami che porta al carcere il Gesù Buon Pastore regalo di Papa Francesco, essere preti. Che meraviglia incontrare Gesù in questo inferno del mondo".  

 








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