2016-07-02 16:30:00

Elezioni anticipate in Australia: si rischia la paralisi


L'Australia ha votato oggi per rinnovare il parlamento ma la consultazione anticipata voluta dal governo conservatore di Malcolm Turnbull rischia di non dare un quadro politico piu' chiaro e governabile. Quando e' stato scrutinato oltre il 70 per cento delle schede la coalizione conservatrice si e' finora assicurata 74 seggi, nella Camera dei rappresentanti di 150, due seggi in meno della maggioranza necessaria.

I laburisti, guidati dall'ex leader sindacale Bill Shorten, sono gia' saliti da 55 a 67 seggi. I verdi mantengono un seggio, altri quattro vanno a indipendenti e quattro ancora restano da assegnare. Il conteggio dei voti al Senato, eletto con il proporzionale, richiedera' fino a cinque settimane, data la complessa assegnazione delle preferenze. E' quindi probabile che la compagine conservatrice finisca per essere costretta a guidare un governo di minoranza con il sostegno di indipendenti. E a dover trattare con un Senato 'ingovernabile', con un alto numero di verdi e di indipendenti, che rendera' difficile il passaggio di riforme gia' bloccate al Senato, che hanno motivato la convocazione di elezioni anticipate: in particolare l'istituzione di una commissione di controllo sui sindacati nell'industria delle costruzioni, e la concessione di sgravi fiscali alle imprese.

Durante la campagna elettorale Turnbull ha sostenuto che gli australiani avevano davanti una scelta netta, fra un chiaro piano economico per la crescita e l'occupazione e il caos di un governo laburista di minoranza, in alleanza con i verdi e con indipendenti. I laburisti dal canto loro hanno sostenuto che la coalizione conservatrice rimane profondamente divisa fra il moderato Turnbull e l'ala ultraconservatrice del partito, legata all'ex primo ministro Tony Abbott. Shorten ha affermato ripetutamente che i conservatori vogliono privatizzare la mutua nazionale Medicare, e sembra che la promessa di proteggerla abbia avuto effetto su molti elettori, nonostante le smentite di Turnbull. Il conteggio dei voti riprendera' domani.

Una delle economie più stabili del mondo, ultima recessione nel 1991
L’Australia è una delle economie più floride del mondo, con un trend di crescita costante da 25 anni consecutivi. In controtendenza con molti altri Paesi del mondo, ha visto negli ultimi tre anno un boom del mercato immobiliare, ha evitato la crisi del 2008 e l’effetto Brexit non l’ha toccata – nonostante faccia parte del Commonwealth – portando così lo standard di vita dei suoi abitanti ai livelli più alti del mondo. L’ultima recessione del Paese, infatti, risale al lontano 1991. 








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