2016-06-28 13:21:00

Sorrisi dall'Iraq


Si è appena conclusa, a Nassiriya, in Iraq, la missione dell'equipe di medici e infermieri volontari di Emergenza Sorrisi, che per una settimana hanno operato senza sosta bambini e non solo, affetti da labiopalotoschisi, ustioni gravi e altre patologie. E' ormai dal 2008 che l'Iraq è al centro dell'azione di questa Organizzazione non governativa, nata nel 2007 col nome di Smile Train e sono 17 i paesi del mondo che finora hanno visto il susseguirsi di missioni che hanno ridonato il sorriso, fin qui, a circa 4000 bambini.

Qual è la situazione in questa parte d'Iraq che, va ricordato, ospita testimonianze storiche e spirituali di assoluta importanza? Basti pensare ai resti dell'antica Ur, con la sua Zigurrat, o alla Casa di Abramo, simbolo di pace e di unione delle grandi religioni. E a Nassiriya scorre l'Eufrate, fiume dal grande potere evocativo. Un'occasione dunque per ripercorrere non solo la missione appena svoltasi dal punto di vista medico, ma anche per fare il punto sulla situazione in questa parte del paese e sulla percezione dell'Islam con chi ha avuto l'opportunità di parteciparvi. A comincaire dal fondatore e presidente di Emergenza Sorrisi, il chirurgo plastico Fabio Massimo Abenavoli, il quale, ai nostri microfoni. testimonia l'amicizia e la gratitudine degli abitanti di Nassiriya nei confronti degli italiani.

Nostra ospite anche l'avvocato Francesca Toppetti, esperta in responsabilità sanitaria e presidente dell'Associazione Le 100 Madrine del Sorriso, che ha partecipato a numerose missioni di Emergenza Sorrisi e che racconta il legame che unisce le due associazioni. 








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