Papa Francesco è in volo per il suo 14.mo viaggio all'estero del pontificato, che
lo portera' per tre giorni in Armenia, la "prima nazione cristiana",
in quella regione ex-sovietica del Caucaso dove tornera' di nuovo in settembre per
le visite in Georgia e Azerbaigian. L'arrivo è previsto dopo quattro ore allo scalo internazionale
'Zvartnots' di Yerevan, alle 15.00 locali (le 13.00 in Italia). Al centro del viaggio,
il consolidamento dei rapporti ecumenici con la Chiesa apostolica armena, l'incoraggiamento alla
piccola e minoritaria Chiesa cattolica locale, nonche' l'attestazione di vicinanza
al "popolo martire" armeno, vittima nel corso della storia di persecuzioni e massacri.
L'arrivo all'aeroporto di Fiumicino
Papa Francesco e' arrivato alle 8.57 all'aeroporto di Fiumicino. Appena sceso dall'auto,
a pochi metri dalla A321 dell'Alitalia battezzato Piazza Ducale Vigevano, e' stato
accolto fra gli altri dal presidente di Alitalia, Luca Cordero di Montezemolo, oltre
ad altre autorita' civili e militari, con le quali si e' intrattenuto cordialmente. Subito
dopo il Pontefice, sorridente, con la consueta borsa nera nella mano sinistra, e'
salito sulla scaletta dell'aereo, e prima di entrare nel velivolo, ha salutato con
un cenno della mano i presenti. L'aereo papale è decollato alle 9.22.
Programma della giornata di oggi
Subito dopo la cerimonia di benvenuto all'aeroporto
di Yerevan, il Papa andra' in visita di preghiera alla cattedrale apostolica a Etchmiadzin.
Nel Palazzo apostolico, sede del patriarca supremo (catholicos) di tutti gli Armeni, Karekin
II, il Papa alloggera' nei tre giorni di visita. Alle 18.00 (le 16.00 italiane) Francesco
andra' quindi in visita di cortesia al Presidente della Repubblica Serzh Sargsyan nel
Palazzo presidenziale a Yerevan, dove incontrera' poi le autorita' civili e il Corpo
diplomatico. Alle 19.30, le 17.30 in Italia, e' infine previsto l'incontro personale
e il colloquio col catholicos Karekin II nel Palazzo apostolico di Etchmiadzin.
Il messaggio all'Italia indirizzato al Presidente Mattarella
Papa Francesco ha rivolto all'Italia "un incoraggiamento a mantenersi in prima linea
nella solidarieta', guardando al futuro con fiducia e speranza". Nel cordiale messaggio
di saluto indirizzato al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella dall'aereo
in volo verso la capitale dell'Armenia, Yerevan, il Pontefice ricorda, inoltre, le ragioni
di questo suo 14.mo viaggio apostolico che ha per meta il Paese che per primo, nel
330, si dichiaro' cristiano:"Attingere alla sapienza antica di quella popolazione,confermarla
nella fede, sostenere ogni sforzo sulla via della pace e della riconciliazione".
L'omaggio ieri sera alla Madonna a Santa Maria Maggiore
Come è tradizione, ieri sera Papa Francesco si e' recato in privato alla Basilica
di Santa Maria Maggiore, dove si e' trattenuto in preghiera davanti alla immagine
della Vergine, Salus Populi Romani, domandandole di benedire il suo odierno viaggio
in Armenia. Come altre volte, i fiori deposti sull'altare in omaggio alla Madonna
avevano i colori della bandiera dell'Armenia.
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