Brexit: il Regno Unito alla prova del voto

Seggi aperti nel Regno Unito dalle 7.00 ora locale, le 8.00 in Italia, fino alle 22.00 per il referendum sulla Brexit, che deciderà sulla permanenza o meno di Londra nell’Unione europea. Al voto sono chiamati oltre 46 milioni e mezzo di elettori. Preoccupazione in Europa e nel mondo per le possibili ripercussioni sui mercati di un’eventuale uscita. Il servizio di Debora Donnini:

E’ arrivato lo storico giorno. "Il Regno Unito deve rimanere un membro dell'Unione Europea o uscire dall'Unione europea?". Questo il quesito al quale oggi i cittadini britannici rispondono, scegliendo "Remain" o "Leave". L’ultimo sondaggio dà in vantaggio di 4 punti al “Remain” anche se precedentemente dai sondaggi emergeva un testa a testa. A pesare gli indecisi. Alle 23 ora italiana comincerà lo spoglio mentre  i risultati sono attesi, col fiato sospeso, per le prime ora di domattina. Sul fronte dell’affluenza si teme possano pesare le piogge che stanno funestando soprattutto il Sud con allerta inondazioni, ma si sono comunque viste lunghe code ai seggi. Le borse scommettono sulla vittoria del “Remain”: la sterlina ha toccato i massimi sul dollaro da inizio anno. Volano le borse europee. “I nostri figli e nipoti avranno un futuro più brillante", ha detto il premier David Cameron, lanciando un ultimo appello a votare “Remain”, dopo essersi recato alle urne; ha già votato anche il leader euroscettico, Nigel Farage, lanciando un invito a votare in senso opposto.  Alta la preoccupazione in Europa dove si teme un venerdì nero per le borse in caso di uscita. Il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, domani si riunirà in un vertice a quattro con il presidente del Parlamento europeo Schulz, quello del Consiglio europeo Tusk e il primo ministro olandese Rutte nella veste di presidente di turno dell'Ue. In queste ore Juncker sta avendo consultazioni con i leader europei. Oltre alle ripercussioni economiche, riporta il Wall Street Journal, gli Stati Uniti temono anche di perdere influenza in Europa con un’eventuale uscita del regno Unito.