In Afghanistan, almeno 27 militanti dello Stato islamico sono stati uccisi ieri in raid aerei e attacchi terrestri nelle provincia orientale di Nangarhar. Il portavoce del governo provinciale ha precisato che tra i jihadisti erano presenti alcuni combattenti stranieri, mentre l’operazione contro gli uomini dell’autoproclamatosi califfo Al-Baghdadi è stata confermata dal Ministero della difesa. Da mesi, l’Is sta cercando di consolidare la sua posizione nel Nangarhar, ma trova resistenza non solo da parte delle forze di sicurezza afghane e dalla coalizione internazionale, ma anche degli stessi talebani. (M.R.)
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