Affrontare l'Alzheimer insieme e a testa alta

La puntata di oggi di InFatti, la rubrica della Radio Vaticana che si occupa di sociale e ambiente, è interamente dedicata all’Alzheimer e, in particolare, alle ripercussioni che tale patologia implica in termini di organizzazione della quotidianità per i familiari delle persone colpite.

La demenza, e in particolare l’Alzheimer, che è la più comune causa di demenza, rappresentandone il 60%, registra numeri sempre più alti in Italia, con 1.241.000 persone affette. In tutto il mondo, la cifra raggiunge i 46,8 milioni. A fronte di un’ancora scarsa conoscenza della malattia dal punto di vista medico-scientifico, l’unico obiettivo realisticamente raggiungibile è migliorare la qualità di vita di chi ne è colpito,  malati e familiari.

 
Questi ultimi hanno la possibilità di ricevere consigli e informazioni pratiche, contattando da tutta Italia il numero di Pronto Alzheimer, 02.809767, attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 18. Proprio a Milano è nata,venticinque anni fa, l’Associazione Alzheimer del capoluogo lombardo che fa parte della Federazione Alzheimer Italia, rappresentante unico per l’Italia di Alzheimer’s Disease International (ADI). La Federazione rappresenta di fatto la maggiore organizzazione nazionale non profit dedicata alla promozione della ricerca medica e scientifica sulle cause, la cura e l’assistenza per la malattia di Alzheimer, al supporto e sostegno dei malati e dei loro familiari, alla tutela dei loro diritti in sede sia amministrativa sia legislativa. Riunisce e coordina 47 associazioni che si occupano della malattia e opera a livello nazionale e locale per creare una rete di aiuto intorno ai malati ed ai loro familiari.
 
Di Alzheimer e di ciò che significa per i familiari dei pazienti parlano ai nostri microfoni Gabriella Salvini Porro, Presidente dell’Associazione Alzheimer Milano e Vittorio Tarantino, che per oltre venti anni ha assistito sua moglie, la signora Adelina Teresa, recentemente scomparsa e a cui la puntata di oggi è dedicata.