Rifugiati, matrimonio e famiglia sono stati i temi principali dell’Assemblea generale delle Conferenza episcopale austriaca (Öbk), che si è conclusa ieri presso il Santuario nazionale austriaco di Mariazell, dopo tre giornate fitte di impegni. A presiedere i lavori, il card. Christoph Schönborn, arcivescovo di Vienna.
L’Amoris laetitia nel contesto locale
In particolare – riferisce l’agenzia Sir - l’Assemblea ha analizzato la situazione
nazionale per ciò che concerne famiglia e matrimonio, alla luce dei due Sinodi, svoltisi
nel 2014 e 2015, e della Esortazione apostolica di Papa Francesco “Amoris laetitia”.
Il segretario generale della Öbk, mons. Peter Schipka, ha sottolineato all’agenzia
cattolica Kathpress che i vescovi austriaci “stanno cercando ulteriori spunti in considerazione
della realtà locale”, ricordando come anche i media abbiano “ricevuto molti argomenti
di riflessione dal documento pontificio”.
Aiutare i rifugiati ad integrarsi
Al tema dei rifugiati, inoltre, i vescovi hanno dedicato un’intera giornata di lavori:
“Non si tratta in primo luogo di come risolvere il nostro problema con i rifugiati,
ma di capire come possiamo aiutare a risolvere i problemi dei rifugiati”, ha detto
il card. Schönborn, che ha ribadito la necessità primaria: non è “semplicemente aiutare
le persone bisognose in Europa, ma nei loro Paesi d’origine, in modo che non abbiano
nemmeno bisogno di fuggire”. Per il porporato, infine, occorre aiutare “il processo
di integrazione” dei rifugiati nei Paesi di accoglienza. (I.P.)
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