Usare il fair play, ossia essere corretti: questo l’appello lanciato dalla Conferenza episcopale francese (Cef), in occasione dei campionati europei di calcio, che il Paese d’Oltralpe ospita da ieri al 10 luglio.
Vivere il campionato con gioia pacifica
“I vescovi e la popolazione – si legge in una nota
della Cef – danno il benvenuto alle squadre di calcio giunte in Francia per disputare
il campionato europeo ed augurano ai tifosi provenienti da tutti i Paesi di vivere
grandi momenti di gioia pacifica”. “Nelle varie città ospitanti – continua la nota
– potranno trovare Chiese accoglienti secondo la loro fede”, tanto più che “molte
parrocchie hanno organizzato iniziative speciali, affinché i giovani o le persone
sole possano godersi lo spettacolo” sportivo.
Sviluppare i valori sportivi della solidarietà e della comunione
Poi, la Cef sottolinea che “il campionato europeo
di calcio è significativo di una volontà di sviluppare la sportività, in particolare
i suoi valori della solidarietà e della comunione, di cui abbiamo così bisogno”. Un
appello viene quindi lanciato ai giocatori: “Diano l’esempio, evitando qualsiasi aggressione
fisica durante il gioco”, perché “un campionato europeo di calcio sarà riuscito quando
non ci sarà alcun cartellino rosso” a significare l’espulsione di un giocatore scorretto.
Gli avversari diventino amici. Ma nella notte scontri a Marsiglia
Infine, rivolgendosi ai tifosi, la Cef raccomanda
loro di usare il fair play: “Fraternizzate - conclude
la nota episcopale - con tutti! Possano i vostri
avversari diventare vostri amici”. Purtroppo, nella notte, la zona del porto antico
di Marsiglia è stata ancora teatro di scontri. Decine di ultra' inglesi - in città
per la sfida di stasera tra Inghilterra e Russia - hanno lanciato oggetti contundenti contro
le forze dell'ordine, che hanno replicato con i lacrimogeni. (I.P.)
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